II MUNICIPIO, LIBURDI (FI) «ASSURDO. GERACE & CO. METTONO LE STRISCE PEDONALI SULLA TANGENZIALE EST»
«La follia generale della sinistra si riassume nella geniale idea di realizzare un attraversamento pedonale sulla tangenziale est». Lo dichiara il Capogruppo di Forza Italia in II Municipio Andrea Liburdi.
«È incredibile – prosegue – si stanno realizzando strisce pedonali tra la stazione Tiburtina e via Livorno. Partendo dal presupposto che un attraversamento pedonale su una arteria a scorrimento veloce con altissimo flusso veicolare non dovrebbe nemmeno essere immaginata – a prescindere dai sistemi di dissuasione che si potranno installare, peraltro coi soldi dei cittadini – facciamo notare che in quel punto esiste già un sottopassaggio fruibile».
«Non solo – aggiunge – i peana di glorificazione della sinistra municipale, che si vanta di aver raggiunto un risultato peraltro illogico, cozzano contro le dichiarazioni della stessa sinistra capitolina. Che da una parte firma la determina che autorizza i lavori e dall’altra afferma di voler abbattere o riconvertire la tangenziale in orto urbano.
Va da se che nel momento in cui si attua una riconversione così radicale l’attraversamento sarà possibile senza ricadute sul traffico e, soprattutto, senza rischi per la sicurezza dei pedoni. E allora, perché spendere oggi dei soldi dei romani per qualcosa che tra un anno perderà di senso?».
«Gerace, Corsetti e compagni – conclude Liburdi – toccano ogni giorno di più vette di incredibile assurdità: verranno ricordati per la loro profonda inadeguatezza e per aver messo le strisce su una tangenziale. Sperando ovviamente che non vengano ricordati per qualche incidente derivato da questa genialata. Che amarezza».
TARGA ZICCHIERI. FI GIOVANI ROMA”MARINO CONDANNI ATTO VANDALICO”
«A quarant’anni di distanza ancora una volta Roma è teatro di odio politico nei confronti delle vittime del terrorismo rosso degli anni settanta. Dopo le scritte che inneggiavano alla strage di Acca Larenzia, si è passati alla distruzione in piazza dei Condottieri della targa dedicata a Mario Zicchieri, studente missino ucciso il 29 ottobre 1975 da un gruppo delle brigate rosse.
Di fronte a questo atto vile e barbaro, lo sdegno di tutto il movimento giovanile si unisce a quello di tutti i cittadini di Roma che desiderano un clima di pacificazione, dove non ci siano più distinzioni politiche tra le vittime del terrorismo. Allo stesso tempo chiediamo a gran voce che la giunta Marino prenda le distanze da questo gesto condannandolo con fermezza, e si adoperi quanto prima per ripristinare la targa». Lo dichiara l’esponente romano di Forza Italia Giovani Pierpaolo Ceci.
ARCEA. AURIGEMMA (FI)” INOLTREREMO DOCUMENTAZIONE A CORTE CONTI”
«Apprendiamo da agenzie stampa che oggi pomeriggio è stato dato il via libera alla liquidazione della società pubblico privata Arcea, che era nata nel 2003 per gestire, progettare, pianificare le autostrade a pedaggio del Lazio, a partire dalla Roma-Latina.
Società nata prendendo spunto da quanto avvenne al nord, per esempio Veneto e Lombardia, con società miste pubblico private che oggi gestiscono importanti tratti autostradali, decisamente remunerativi per la pubblica amministrazione, che ovviamente può reinvestire la parte di incassi derivanti dal pedaggio per la realizzazione di nuove infrastrutture oppure per la sanità, per il welfare, in modo da non pesare sulle tasche dei cittadini. Non riusciamo onestamente a capire come mai, nonostante le continue interrogazioni e lettere di chiarimento che da mesi protocolliamo e rimaste senza precise risposte, la Regione Lazio abbia scelto di defilarsi da quest’opera, tra le più remunerative esistenti oggi sul territorio (come affermato dall’Ing. Averardi di Autostrade per il Lazio durante la commissione trasporti alla Pisana ad aprile), a vantaggio della gestione privata.
In questo modo, non verrebbero seguiti gli esempi virtuosi delle altre regioni del nord. Ad aggravare inoltre la situazione, c’è il fatto non secondario che il 40% della Roma-Latina verrà finanziata da fondi pubblici, ossia dal Cipe che decise di finanziare parte dell’opera proprio sapendo che ci sarebbe stata una gestione pubblico privata, per l’appunto con Arcea.
Visto che dalla chiusura di Arcea si palesa un evidente danno ai cittadini del Lazio, inoltreremo tutta la documentazione presso l’autorità di controllo della pubblica amministrazione (Corte dei Conti del Lazio), per cercare di bloccare eventuali danni erariali che andranno a discapito degli abitanti della nostra Regione, a causa della incomprensibile scelta della Regione di estromettersi dalla gestione dell’opera». Lo dichiara il consigliere di Forza Italia della regione Lazio Antonello Aurigemma.