venerdì 22 Novembre 2024,

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Roma&Lazio. La politica, le opinioni

scritto da Redazione
Roma&Lazio. La politica, le opinioni

AMA, PALOZZI(FI): “FORTINI E MARINO INFORMINO CITTADINI SU ECODISTRETTI”
In queste ore il presidente di Ama Fortini ha illustrato alla giunta capitolina il Piano industriale triennale della municipalizzata. Un libro bianco dei sogni, che per il bene dei romani mi auguro sia centrato punto su punto. Tra i temi evidenziati c’è quello relativo ai cosiddetti “ecodistretti”, progetto tanto decantato nel recente passato tra giri di parole e annunci, senza che ci fosse un pezzo di carta a testimoniarne la bontà. Come non dimenticare l’audizione nel mese di luglio in commissione regionale Ambiente, di cui sono vicepresidente: in quella sede l’opposizione aveva chiesto delucidazioni precise sulla questione, senza ricevere dal Campidoglio uno straccio di pianificazione. Torno, dunque, a cascata sull’argomento chiedendo all’amministratore delegato Ama e all’assessore ai Rifiuti Estella Marino il funzionamento specifico di tali ecodistretti, i costi di gestione e di realizzazione, e se questi comportino una discarica di servizio, temporanea o permanente. Vorrei sapere, inoltre, se sia confermato il numero di quattro siti e se ci sia già una previsione di localizzazione: ad esempio Rocca Cencia e Ponte Malnome, area situata nella già martoriata Valle Galeria? Servono risposte immediate e convincenti. I cittadini hanno diritto di sapere”. Così il consigliere regionale FI e vicepresidente della Commissione Ambiente, Adriano Palozzi.

CUPINORO, PALOZZI(FI): “COLPO GOBBO DEL GOVERNO IN BARBA AI CITTADINI”
Quello che temevamo si è impietosamente materializzato. Con il colpo gobbo in stile ferragostano, quando la politica si riposa (quasi) e l’attenzione mediatica va in vacanza, il Consiglio dei Ministri ha dato parere favorevole al rinnovo dell’Aia per la discarica di Bracciano. Una decisione arrivata la fine della scorsa settimana in barba alle istanze cittadine e molti sindaci del comprensorio a nord della Capitale, che avevano ribadito contrarietà a qualsiasi ipotesi di ampliamento della discarica e richiesto al premier Renzi analisi approfondita e confronto democratico prima di giungere al rilascio dell’autorizzazione integrata ambientale per il sito di Cupinoro. Dialogo puntualmente evaso dal centrosinistra, che ora elogia soddisfatta l’ok ministeriale e invita tutti gli enti preposti a un incontro per condividere la migliore strategia per realizzare a Cupinoro una filiera virtuosa del trattamento del rifiuto, dando attenzione anche alle posizioni dei comitati cittadini. Una bella faccia tosta. E’ paradossale infatti constatare che, mentre la Regione Lazio tace, il centrosinistra adesso – e solo adesso – si augura quel dialogo condiviso, che fino all’ultimo Consiglio dei Ministri nemmeno si sognava di concretizzare. Nonostante le pressioni di residenti e politica locale. Ma ormai il dado è tratto e l’Aia è stata rinnovata. Vigileremo, dunque, sul prossimo futuro della discarica di Cupinoro, demolendo qualsiasi eventuale tentativo di ampliamento e continuando a chiedere un confronto ‘davvero’ condiviso sull’individuazione della tecnologia degli impianti di gestione. Personalmente rimane prioritaria l’immediata verifica delle risorse finanziarie volte alla messa in sicurezza e bonifica del sito, e la forte necessità di una indagine epidemiologica nelle aree limitrofe alla discarica”. Così il consigliere regionale FI e vicepresidente della commissione Ambiente, Adriano Palozzi.

IPAB, PALOZZI(FI): “CON ZINGARETTI IL PD STA PER ‘POLTRONIFICIO DEMOCRATICO’”
Cresce la grande famiglia del centrosinistra nei ruoli di potere che contano. Stavolta Zingaretti, con decreto del 7 agosto, ha firmato il rinnovo del cda dell’Ipab Sacra Famiglia, nominando presidente una vecchia conoscenza in quota Pd, Jean Leonard Touadi. Ex deputato del Partito Democratico e capolista trombato in occasione delle ultime elezioni regionali, l’ex assessore comunale nella giunta Veltroni guiderà l’ente per i prossimi 5 anni. Non è mia intenzione fare analisi personali su Touadi, senz’altro persona preparata, ma il dato politico è tanto lampante quanto preoccupante: Zingaretti continua imperterrito a ragionare su logiche spartitorie a favore dei soliti amici degli amici. E la nomina di Touadi è solo la cartina di tornasole di un partito attaccato più alle poltrone che ai bisogni reali dei cittadini. Con Zingaretti insomma, il Pd sta per ‘Poltronificio Democratico’”. Così il consigliere regionale FI, Adriano Palozzi

OSPEDALE AMATRICE, PALOZZI(FI): “CENTROSINISTRA PROMETTE E NON MANTIENE”
Quanto sta accadendo intorno all’ospedale di Amatrice è l’esatta dimostrazione dell’inefficienza amministrativa del centrosinistra regionale in materia sanitaria, che promette e non mantiene. Stamane il Comune del reatino ha denunciato il sostanziale depotenziamento del presidio Grifoni, previsto dai piani operativi del presidente Zingaretti. Che rispetto al decreto polveriniano non assicura tutta quella serie di servizi minimi, fortementi richiesti dalla comunità locale. Quello che fa rimanere perlomeno perplessi è la doppia faccia del commissario ad acta, che a parole garantisce di tenere nella dovuta considerazione le peculiarità e i bisogni del territorio, ma a giochi fatti sminuisce l’importante ruolo del Grifoni. Che, come ricorda giustamente il Comune di Amatrice, detiene una serie di caratteristiche oggettive e misurabili: l’altitudine, la distanza di 70 km dal nosocomio di Rieti, la classificazione in zona sismica 1, e il territorio ad elevata utenza turistica. Auspico un passo indietro da parte di Zingaretti, attraverso una più attenta rimodulazione della bozza di decreto sanitario”. Così il consigliere regionale FI, Adriano Palozzi.

ROM, PALOZZI(FI): ‘NON RISPOSTA’ DI MARINO ALL’INTERROGAZIONE POPOLARE SU CAMPO VIA SALVIATI
Finalmente un sussulto d’orgoglio – si fa per dire – ha pervaso Ignazio Marino, che nel mese di luglio ha rotto il silenzio tombale del Campidoglio sulle politiche di sicurezza negli insediamenti rom della Capitale. Mentre l’assessore Cutini continua a tacere colpevolmente, il sindaco ha avuto almeno la sensibilità di rispondere all’interrogazione di iniziativa popolare n. 1/2014 concernente “Programmi e interventi che la giunta e l’assemblea capitolina intendono porre in essere per mediare l’impatto sociale e ambientale dei campi nomadi presenti nell’area di via Salviati e sul territorio adiacente (Municipio IV e V)”. Peccato, però, che alla buona volontà del primo cittadino non sia corrisposta una replica convincente e efficace sull’operato comunale contro degrado e roghi tossici dominanti nel quadrante di Tor Sapienza, i cui cittadini da tempo sono costretti a vivere tra pericolosi fumi neri e una percezione di sicurezza ai minimi storici. La risposta documentale di Marino, pubblicata dai cittadini su Facebook, appare come una vera e propria ‘non risposta’. A parte la promessa dell’esecutivo capitolino di intensificare i controlli e sanzionare i comportamenti illeciti, quello che suscita la mia personale preoccupazione è la seguente frase del sindaco: ‘E’ in fase di elaborazione una proposta di Regolamento dei villaggi attrezzati e centri di accoglienza che sarà proposta prossimamente all’esame della giunta e quindi all’approvazione definitiva dell’assemblea capitolina’. Campa cavallo. Queste dichiarazioni del sindaco, infatti, sono di una gravità inaudita: il governo di centrosinistra, da ben oltre un anno alla guida della città, a parole sottolinea di voler superare la politica di intervento emergenziale, nella pratica continua a brancolare nel buio con una presunta programmazione, che deve andare ancora all’esame di assessori e consiglieri comunali. Per l’ennesima volta è palesemente dimostrata l’incompetenza di un’amministrazione, quella di centrosinistra, protagonista di costanti autogol istituzionali. E la questione rom ne è l’esempio ahimè più illuminante. Sarò ridondante purtroppo, ma sollecito ancora una volta il Campidoglio a mettere in campo davvero una pianificazione tangibile per la sicurezza nei campi rom. I roghi tossici nell’area del campo di via Salviati o le discariche a cielo aperto a La Barbuta sono la più brutta cartolina che Roma possa offrire alla sua comunità”. Così il consigliere regionale di FI e vicepresidente commissione Ambiente, Adriano Palozzi.

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