giovedì 21 Novembre 2024,
SALVA ROMA, PALOZZI(FI): “MARINO E RENZI SI SVEGLINO”
“Il tanto decantato SalvaRoma, pacchetto di misure economiche in grado di far respirare la Capitale e le sue famiglie, è ancora al palo. Il documento finanziario doveva essere approvato entro il 4 settembre scorso ma a quasi due mesi di distanza non si sa che fine abbia fatto, purtroppo. Siamo alle solite: anziché operare per il bene della comunità, Renzi e Marino si dilettano a spolpare le tasche dei già bistrattati cittadini tramite una pressione fiscale da capogiro. Si tratta di un comportamento irresponsabile, che premier e sindaco devono immediatamente correggere. Bene ha fatto, dunque, il senatore FI Aracri a lanciare l’hashtag “teniamoilconto”: sono trascorsi 55 giorni da quando si sarebbe dovuto approvare il SalvaRoma. Il centrosinistra la smetta di disattendere promesse e rimedi ai propri errori”. Così il consigliere regionale FI, Adriano Palozzi.
DL SALVA ROMA/ ARACRI (FI): IN ATTESA DA 55 GIORNI, ROMA AFFONDA
“Sono passati 55 GIORNI da quando Marino avrebbe dovuto approvare il dlSalvaRoma”. Lo scrive su Twitter il senatore di Forza Italia, Francesco Aracri, lanciando l’hashtag #teniamoilconto”
TAXI, PALOZZI(FI): “IMPROTA E MARINO ESCANO DAL SILENZIO ISTITUZIONALE”
“L’assessore Improta e il sindaco Marino la smettano di chiudere gli occhi sulla preoccupante realtà, in cui versa il trasporto pubblico non di linea capitolino. Anche oggi i sindacati Taxi sono tornati a farsi sentire contro l’abusivismo dilagante in crocevia infrastrutturali importanti, come la stazione Termini e l’aeroporto Da Vinci, e contro le eccessive restrizioni di accesso nel centro storico di Roma. Al di là delle singole posizioni in materia di mobilità, è necessario che il Campidoglio attivi gli opportuni spazi di dialogo e confronto con le parti sociali al fine di giungere ad un accordo condiviso e utile alla comunità. Capisco che l’amministrazione comunale sia incastrata in beghe politiche e sondaggi choc, ma si deve pur avere un minimo di rispetto per chi, come la figura del tassista, lavora quotidianamente sulle strade della Capitale d’Italia per assicurare un servizio onesto ed efficiente”. Così il consigliere regionale FI e vicepresidente della Commissione Mobilità, Adriano Palozzi.
LAVORO, PALOZZI(FI): “SOLIDARIETA’ AI PRECARI DELLA GIUSTIZIA”
“Voglio esprimere piena solidarietà ai precari della giustizia, che domani si ritroveranno ancora una volta a Montecitorio per chiedere al ministro Orlando un confronto sul loro destino occupazionale negli uffici giudiziari. Si tratta di migliaia di tirocinanti – quasi 500 solamente nella nostra regione – che per tanti mesi hanno assicurato una collaborazione indispensabile all’interno di Tribunali e Procure. Un efficiente cammino di formazione in un comparto fondamentale del nostro Paese, la giustizia, che oggi non può e non deve essere disperso. Sollecito, dunque, Regione Lazio e, soprattutto, Ministero ad ascoltare attentamente le istanze dei lavoratori nell’auspicio condiviso che il Governo nazionale possa reperire nella legge di stabilità tutti quei finanziamenti atti a garantire un nuovo percorso professionale ai tirocinanti della giustizia. Nel Lazio, come in tutta Italia”. Così il consigliere regionale FI, Adriano Palozzi.
UN’ALTRAROMA – ASSEMBLEA PUBBLICA con GASPARRI, ARACRI, RONCHI, PALOZZI +++ Giovedì 30 ottobre alle ore 18 presso il Parco di Vallerano di via Chiarini a Roma, si terrà un’assemblea pubblica dal titolo #UNALTRAROMA per discutere circa “l’amministrazione che sta mettendo Roma e i romani in ginocchio”. Parteciperanno all’evento i senatori di Forza Italia, Maurizio Gasparri e Francesco Aracri, e gli onorevoli Andea Ronchi, Presidente di Insieme per l’Italia, e Adriano Palozzi, consigliere regionale del Lazio. “Dopo il sondaggio che ha segnato il tracollo politico e amministrativo del Sindaco Marino visti i suoi reiterati flop nella gestione della Capitale, è necessario unire le forze e riscrivere il futuro di Roma” dichiara il senatore Francesco Aracri che aggiunge: “Marino, il peggior sindaco della storia della Capitale d’Italia, è totalmente disconnesso dai suoi cittadini poiché non conosce la città né le sue dinamiche. Un’altra Roma è possibile e noi siamo pronti a rimboccarci le maniche per realizzarla” conclude l’esponente azzurro.
ROMA/ ARACRI (FI): CHE FINE HA FATTO IL DL SALVA ROMA?
“Doveva essere approvato entro il 4 settembre scorso, ma oggi, 28 ottobre, ancora non se ne sa nulla”. Così dichiara in una nota il senatore di Forza Italia, Francesco Aracri. “Il dl Salva Roma, che avrebbe dovuto contenere misure economiche in grado di dare una boccata d’ossigeno alla città e agevolazioni fiscali per i romani, è rimasto lettera morta. Un’altra promessa non mantenuta del dottor Renzi e del sindaco Marino, che continuano imperterriti ad affamare gli italiani, a suon di tasse e rincari. Alla luce del sondaggio che ha segnato il crollo, politico e amministrativo, del primo cittadino di Roma, anziché rimboccarsi le maniche e lavorare per risollevare le sorti della Capitale, la sinistra capitolina continua imperterrita a portare avanti la solita ‘politica delle tasse’, ad occuparsi (illegalmente!) delle unioni civili e a mettere in atto la pedonalizzazione selvaggia. Vien da pensare che Marino stia cercando di convincere anche quel 20% di romani che ancora ha fiducia nella sua amministrazione, di essere un totale fallimento” conclude l’esponente azzurro.
Roma/ Aracri (FI): Emblema della Roma di Marino è stazione Termini: degrado e sporcizia
“Il biglietto da visita della Roma di Ignazio Marino è la stazione Termini, diventata il simbolo del degrado, della sporcizia e della criminalità”. Così dichiara Francesco Aracri, senatore di Forza Italia, intervistato da Paola Guerci su Radio Roma Capitale. “A prescindere dalle risorse, dunque, è ormai chiaro che a Roma manchi una vera e propria cabina di regia in grado di amministrare la città” ha continuato Aracri. “La Capitale d’Italia ormai è diventata la Capitale degli zingari, dell’immigrazione e dell’immondizia. E intanto Marino va in bicicletta” ha concluso.
