RIFIUTI, PALOZZI(FI): “REGIONE DICA NO A DISCARICA MAGLIANO ROMANO”
“In queste ore tanti cittadini dei territori a nord di Roma si sono ritrovati davanti la Regione Lazio per dire no alla riclassificazione dell’attuale discarica di Magliano Romano da rifiuti inerti a speciali non pericolosi. Si tratta di una ipotesi insensata e fuori luogo, vista anche la scarsa distanza del sito dal centro abitato e da aree agricole o protette, come il Parco di Veio. Ipotesi, inoltre, fortemente contrastata da residenti e amministratori locali. Sollecito, dunque, il duo Zingaretti-Civita ad ascoltare le istanze della comunità, smentendo quasivoglia eventuale progetto di discarica a Magliano Romano. Basta silenzi o scaricabarili come accaduto nel caso di Falcognana e Cupinoro, da presidente e assessore ai Rifiuti servono finalmente prese di posizioni chiare e concrete”. Così il consigliere regionale FI e vicepresidente commissione Ambiente, Adriano Palozzi.
TOR SAPIENZA, PALOZZI(FI): “ROGHI? MARINO PASSI DALLE PAROLE AI FATTI”
“Dopo un anno e mezzo di nulla istituzionale, il sindaco di Roma finalmente si sveglia, prendendo atto delle problematiche di vivibilità a Tor Sapienza e promettendo interventi immediati ed efficaci contro la dilagante illegalità nel quartiere periferico capitolino. Le dichiarazioni di Marino, pronunciate nell’incontro odierno con i residenti, non rimangano dunque parole al vento. Da contrastare c’è anche e soprattutto il fenomeno dei roghi tossici nell’area del campo rom di via Salviati, che oramai da mesi distruggono la quotidianità di migliaia di famiglie del quadrante. Si tratta di una realtà igienico-sanitaria pericolosa, che deve essere debellata con un controllo costante e deciso del territorio”. Così il consigliere regionale FI e vicepresidente della commissione Ambiente, Adriano Palozzi.
Sblocca Italia: Aracri (Fi), niente fondi per dl Salva Roma
Nessuna traccia del dl Salva Roma nello Sblocca Italia. Lo afferma in una nota il senatore di Forza Italia, Francesco Aracri. “L’iter del decreto legge Salva Roma sta assumendo un contorno grottesco – prosegue il parlamentare – sarebbe dovuto finire in Gazzetta Ufficiale entro il 4 settembre u.s., così come sostenevano il premier e il primo cittadino di Roma. Poi sarebbe dovuto essere contenuto nello Sblocca Italia, al cui interno in realtà vi sono solo i 110 milioni riconosciuti a Roma per gli extracosti che il Comune deve assolvere in quanto Capitale d’Italia. Del dl Salva Roma, che avrebbe dovuto contenere misure economiche in grado di dare una boccata d’ossigeno alla città e agevolazioni fiscali per i romani, non c’è traccia“. “Le promesse e gli annunci del duo Renzi&Marino – aggiunge Aracri – sono rimasti come di consueto lettera morta. E intanto la Capitale sprofonda nel degrado“. “Sono passati 75 giorni e noi continuiamo a tenere il conto“, conclude l’esponente azzurro ribadendo l’hashtag lanciato su Twitter, #teniamoilconto.