venerdì 22 Novembre 2024,

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Roma&Lazio. La politica, le opinioni, i fatti

scritto da Redazione
Roma&Lazio. La politica, le opinioni, i fatti

AssoTutela Bloccate le risorse per mettere in sicurezza le scuole
BOCCIATO UN EMENDAMENTO IN FAVORE DI 5 MILA ISTITUTI SUPERIORI. STOP AGLI INVESTIMENTI
Messa in sicurezza delle scuole addio. Un emendamento che avrebbe consentito di stralciare il patto di Stabilità dalle province è stato respinto, così gli istituti superiori che da queste dipendono, non vedranno investimenti né manutenzione, tanto meno la messa in sicurezza”.Lo dichiara il presidente di AssoTutela Michel Emi Maritato che continua: “Ancora una volta una norma a favore dei cittadini, o meglio, dei nostri figli è stata ignorata da un governo che ha chiesto il ritiro dell’emendamento, adducendo la motivazione che sarà poi ripresentato in Senato. Non ci stiamo a questi giochetti, ancora una volta l’esecutivo Renzi è sordo ai bisogni della collettività mentre fa l’occhiolino a classi imprenditoriali e alle classi sociali i cui diritti non sono certo messi in discussione. La cosa che sconcerta maggiormente – incalza il presidente Maritato – è l’atteggiamento della grande stampa: pagine e pagine per giorni e giorni, quando il premier annunciò di aver stanziato fondi per ristrutturare gli edifici ormai tutti pericolanti, e un piccolo trafiletto su quotidiani a tiratura nazionale che sicuramente sfuggirà all’attenzione di un gran numero di lettori per comunicare che i soldi per mettere in sicurezza le scuole non ci sono. Questo la dice lunga sulle promesse di Renzi-Pinocchio e la disaffezione “Messa in sicurezza delle scuole addio. Un emendamento che avrebbe consentito di stralciare il patto di Stabilità dalle province è stato respinto, così gli istituti superiori che da queste dipendono, non vedranno investimenti né manutenzione, tanto meno la messa in sicurezza”.


AssoTutela – Lorenzin: negazione del diritto alla salute
Oltre alle vicende giudiziarie che vedono coinvolto Giuseppe Caroli, direttore generale della Asl RmG, Assotutela si augura che non debba denunciarlo anche alla Procura della Repubblica di Roma per danno erariale, omissioni di atti d’ufficio ed abuso in atto pubblico. Ci chiediamo quali sono i motivi che hanno portato Caroli ad un’ipotesi di depotenziamento delle strutture dell’Asl RmG, danneggiando un’eccellenza nazionale nell’ambito dello screening oncologico, che oltretutto è una spesa preventivata già dal bilancio approvato dalla Regione Lazio“. Lo dichiara in una nota il Presidente di AssoTutela Michel Emi Maritato.
A Luglio il direttore generale della Asl RmG, ha presentato in pompa magna la propria ‘ricetta’ per dare alla sanità dell’area un assetto completamente nuovo che avrebbe consentito la riduzione di sprechi, incentivare i servizi territoriali ma soprattutto razionalizzare gli ospedali. Ad oggi nulla di tutto ciò è stato fatto, anzi si parla addirittura di ipotesi di depotenziamento della Asl RmG, che creerebbe, nell’ambito dello screening oncologico, enormi danni alla ricerca e alla prevenzione. Di fronte a cose del genere dove si trova il ministro Lorenzin?” Si chiede il Presidente Maritato.
Auspichiamo un suo intervento perentorio, affinchè si possa tutelare lo screening oncologico, un processo fondamentale per la diagnosi precoce di prime forme tumorali“.
Ci auguriamo che non si creino distinzioni tra donne di serie A garantite dalla prevenzione poichè abitanti nelle Asl centrali e donne di serie B appartenenti alla Asl RmG“. Conclude il leader di AssoTutela Maritato.


VIOLENZA DONNE, PALOZZI (FI): “FENOMENO SOCIALE DA COMBATTERE”
Oggi è la Giornata Mondiale contro la violenza sulle donne, istituita dall’ONU nel 1999. Un giorno fondamentale e dall’alto valore morale e simbolico per la nostra comunità, in cui istituzioni, realtà associative e cittadini sono chiamati a non abbassare mai la guardia su un fenomeno sempre più dilagante. Queste giornate hanno, infatti, una funzione molto importante, qual è quella di incitare la società a combattere contro il silenzio e l’indifferenza che agevolano il perpetrare di tali odiosi atti di violenza”. Così il consigliere regionale FI, Adriano Palozzi.


REGIONE, PALOZZI (FI): “CONSULENZA ESTERNA PER QUASI 1 MLN DI EURO”
Ci risiamo. Zingaretti torna a colpire con le consulenze esterne, sfornando un nuovo incarico che costerà ai contribuenti quasi un milione di euro. Con atto di organizzazione n. G15954 del 10 novembre, infatti, la Regione ha avviato la ricerca di professionalità per l’affidamento dell’incarico di Direttore della Direzione Regionale “Formazione, Ricerca e innovazione, Scuola e università, Diritto allo studio” a soggetto esterno all’amministrazione regionale. Un modus operandi, stabilito sì dalla legge ma che genera numerosi dubbi in ordine a opportunità e buonsenso: la valutazione dei candidati non è vincolata da procedure di comparazione formale, fermo restando l’obbligo di motivazione della scelta che sarà effettuata dalla Giunta regionale. Il contratto previsto è un quinquennale mentre il trattamento economico omnicomprensivo annuo lordo è fissato nel limite massimo di euro 155.294.23, oltre la retribuzione di risultato così come determinata dalla contrattazione decentrata integrativa vigente nel tempo. In soldoni, il compenso totale sfiorerà il milione di euro. Ma è mai possibile che negli uffici regionali, non si sia riuscita a trovare una professionalità in grado di ricoprire questo ruolo? Sono questi i nodi che il presidente Zingaretti sarà chiamato a sciogliere con l’interrogazione che presenterò nelle prossime ore”. Così il consigliere regionale FI, Adriano Palozzi.


AssoTutela: A Roma rischio leptospirosi
E’ spiacevole quanto rilevato negli ultimi giorni nella scuola Luigi Gastinelli ed in gran parte delle abitazioni site nel quartiere Ponte di Nona per la presenza costante di ratti. Nello specifico, faccio riferimento al problema della chiusura della suddetta scuola da circa 10 giorni, nonostante le innumerevoli e continue sollecitazioni da parte di tutti i genitori“. Lo dichiara in una nota il Presidente di AssoTutela Michel Emi Maritato.
Il rischio che possa diffondersi la Leptospirosi è elevato e tale problematica fa emergere notevoli inadempienze da parte di tutti gli Organi preposti a qualunque livello, dal dirigente al semplice impiegato del Pubblico Uffico, a tutelare la salute di ogni singolo cittadino – continua Maritato – Inoltre la chiusura delle scuole da oltre 10 giorni ha provocato un forte disagio tra i genitori che sono stati costretti a contattare baby-sitter determinando un forte aggravio economico per ciascun nucleo familiare“.
Il problema della presenza di roditori – conclude il leader di AssoTutela – però non sembra riguardare solamente la zona est di Roma, ma anche altri siti come il noto ospedale S’Andrea, dove, testimonianza del personale dipendente, è stata notata la presenza di nutrie, che passeggiavano sul prato provenienti dal vicino Tevere, allontanatesi alla vista dei passanti. In attesa che le Autorità competenti possano accertare le responsabilità, attiveremo una class action nei confronti del sindaco Marino, ed espleteremo inoltre una segnalazione alla Procura della Repubblica di Roma, all’ufficio d’igiene e al nucleo nas carbiniere competente, per omissione di atti d’ufficio, abuso in atti d’ufficio , interruzione di pubblico servizio nei confronti di dirigenti scolastici dei plessi ancora oggi chiusi da dieci giorni“.

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