Roma&Lazio. La politica, le opinioni, i fatti

SANITA’, PALOZZI (FI): “ZINGARETTI NON VOLTI SPALLE A LAVORATORI VILLA AURORA”
“Ancora un grido di allarme per la sanità del Lazio. Stavolta a pretendere garanzie occupazionali giuste e condivisibili sono i lavoratori della Clinica Villa Aurora di Roma, che giovedì saranno sotto la sede della Regione Lazio per sensibilizzare Zingaretti. La Casa di cura, struttura polispecialistica sita nel quartiere Boccea, ormai da tempo versa in condizioni economiche preoccupanti, che potrebbero mettere a serio rischio il servizio sanitario destinato agli utenti e i posti di lavoro di decine di dipendenti. Una situazione che AslRmE, Cabina di regia e governatore del Lazio non possono e non devono sottovalutare. Mi auguro, dunque, che giovedì Zingaretti non si giri dall’altra parte, anzi mostri sensibilità accogliendo una delegazione di sindacati e lavoratori, e attivando in tempi rapidi un tavolo sulla vertenza della Clinica Villa Aurora”. Così il consigliere regionale FI, Adriano Palozzi.

METRO, PALOZZI (FI): “IMBARAZZANTE GENIALATA DI MARINO”
“Con tutto il caos che sta accadendo intorno alle metropolitane di Roma, non poteva mancare la solita, imbarazzante genialata di Ignazio Marino, che in un video annuncia di voler immettere sulle banchine 120 famigerati “Customer Care”. Invece di pensare con concretezza e rapidità all’efficientamento di un servizio di trasporto da terzo mondo e all’implementazione della linea su ferro, il sindaco continua a perdersi in questi annunci spot inutili e sensazionalistici, a cui non crede più nessuno. Marino ormai sta deragliando”. Così il consigliere regionale FI e vicepresidente della commissione Mobilità, Adriano Palozzi.

Roma: Calabria (Fi), Capitale merita guida seria
Marino si arrocca e provoca Renzi: ‘avanti fino al 2023’. Nel Pd è guerra logoramento ma ai romani chi ci pensa? Capitale merita guida seria. Lo scrive, su Twitter, la deputata di Forza Italia Annagrazia Calabria.

COMUNE, PALOZZI (FI): “SULLA GIUNTA IL SINDACO MARINO DELIRA MA DICE IL VERO…”
“Il sindaco Marino dichiara che Roma una giunta come la sua non l’avrebbe mai avuta? E’ assolutamente vero. E “meno male” aggiungiamo noi. L’esecutivo del primo cittadino, infatti, è il più scarso e inefficiente che la Capitale abbia mai avuto. Basta osservare le deficienze del trasporto pubblico, le questioni sociali irrisolte, una raccolta rifiuti che zoppica e gabelle comunali alle stelle. Insomma, Marino pur delirando dice una sacrosanta verità, che sono sicuro saranno gli stessi romani a confermare nelle prossime elezioni comunali, mandando a casa una giunta sgangherata e imbarazzante”. Così il consigliere regionale FI, Adriano Palozzi.

Purgatorio Metro A, inferno Roma-Lido. Cosa sta accadendo in questi giorni a Roma per quanto riguarda il trasporto pubblico? Stamattina è intervenuta su Radio Cusano Campus, l’emittente dell’Università Degli Studi Niccolò Cusano, nel corso del Format ECG Regione, con Roberto Arduini e Andrea Di Ciancio, Micaela Quintavalle, presidente del sindacato CambiaMenti: “Cosa sta succedendo? Semplicemente c’è un problema tra azienda e lavoratori. Per tantissimi anni ci siamo presi delle responsabilità che non ci competono pur di non lasciare i cittadini a piedi. Ora invece ci rifiutiamo di prenderci certe responsabilità, visto che politici, dirigenti aziendali e sigle sindacali continuano a calpestare i nostri diritti. Non c’è nessuno sciopero bianco, se ci fosse sarebbero autorizzati a denunciarci per interruzione di pubblico esercizio. Ci stiamo solamente attenendo alle regole, abbiamo vetture del 1931, autobus con oltre un milione di chilometri. Semplicemente quando la vettura è guasta l’aria condizionata è rotta, ci rifiutiamo di mettere in moto la vettura“.
Durissima Micaela Quintavalle nei confronti del sindaco Marino: “E’ stato vergognoso con le sue dichiarazioni, sta armando la popolazione contro i lavoratori. Se il servizio è scadente la colpa è dei dirigenti e non dei conducenti, se abbiamo offerto un servizio orribile per la cittadinanza è perché non comprano autobus, non comprano treni e non assumono personale a tempo indeterminato. Marino dice cose sbagliate e punta il dito contro i lavoratori. Si pensi a reinternalizzare i servizi, tagliare il numero dei dirigenti, recuperare sull’evasione. Continuano a prendere da chi ha sempre dato. E’ orribile che il primo cittadino se la prenda con dei lavoratori onesti“.
Sulla questione legata al badge: “E’ una sciocchezza. Noi autisti abbiamo il foglio di via che certifica inizio e fine turno. Se vogliono farla diventare una cosa elettronica siamo tutti d’accordo. Marino anche su questo mente sapendo di mentire ed è scollato dalla realtà. Ogni volta che parla di trasporti mette in luce la sua incompetenza. A noi serve personale su strada” .
I cittadini infuriati spesso se la prendono con i lavoratori: “Non è una novità, abbiamo subito 180 aggressioni nell’ultimo anno. Mancano omicidio e stupro e poi gli autoferrotranvieri hanno fatto di tutto. Abbiamo paura, ma la paura non ci ferma, nessuno può calpestare i nostri diritti“.

Maria Gemma Azuni, Consigliere di Sel al Comune di Roma, è intervenuta ai microfoni della trasmissione “Ho scelto Cusano”, condotta da Gianluca Fabi e Livia Ventimiglia, su Radio Cusano Campus, emittente dell’Università Niccolò Cusano.
“La gestione di Atac è stata sempre molto superficiale -ha affermato Azuni-. Negli anni sono stati sperperati tanti soldi. Il Comune ha sempre erogato parecchi soldi a sanare le situazioni debitorie, ma di contro non ha avuto grosse risposte da parte dei vertici dell’azienda. Bisogna fare controlli per vedere come i soldi sono stati spesi. Le scelte disastrose fatte per la Roma-Lido e l’incapacità di arrivare ad una linea funzionale e funzionante, vorrei mi fossero spiegate dai dirigenti di Atac, a questo punto è giusto che rispondano delle loro azioni. Io difendo i macchinisti, ma devono timbrare come tutti i lavoratori che dipendono dalla pubblica amministrazione. Il Sindaco Marino sta cercando di cambiare le cose, è una persona per bene, va aiutato dai cittadini per bene. Le battaglie si fanno insieme, emarginando il marcio“.