“Sgravio fiscale temporaneo può operare come una droga, serve una riduzione strutturale. Governo non ha bacchetta magica, ma sulle assunzioni stiamo raggiungendo gli obiettivi”.
Lo ha detto il Sen. Pietro Ichini (PD) ai microfoni della trasmissione “Ho scelto Cusano”, condotta da Gianluca Fabi e Livia Ventimiglia, su Radio Cusano Campus, emittente dell’Università Niccolò Cusano.
“Uno sgravio fiscale .–ha affermato Ichino- , che ha carattere temporaneo finisce per operare come una droga, come una forma di alleviazione del dolore o di un difetto di funzionamento del sistema che poi a un certo punto viene meno e il sistema torna a bloccarsi. Dobbiamo andare nella direzione di un sistema in cui il prelievo fiscale sulle buste paga si riduca e gli stipendi aumentino. Questo è l’obiettivo fondamentale che il Governo si sta proponendo e che è possibile raggiungere se l’Italia si rimette in moto e si potranno rendere strutturali gli sgravi fiscali. L’obiettivo di aumentare l’occupazione, che implica l’aumento della domanda di lavoro, può essere portato solo da un aumento degli investimenti e dei consumi, che è possibile solo creando una situazione che incentivi gli investitori e dia fiducia e ottimismo riguardo al futuro nei consumatori. Questo non lo si può ottenere solo dopo 4 mesi di attuazione del Jobs act. Non c’è la bacchetta magica, chi pensava questo ha ha sbagliato i conti. L’aumento delle assunzioni a tempo indeterminato sono un obiettivo, e ci sono forti indizi che lo stiamo raggiungendo persino in misura superiore rispetto alle attese. Occorre anche riaprire l’Italia agli investimenti stranieri. Bisogna dare fiducia agli investitori. Purtroppo da questo punto di vista l’Italia è stata instabile politicamente e questo non ha certo aiutato. I nuovi governi disfano sempre quanto fatto dai precedenti, a differenza di quanto accade negli altri Paesi europei. Stiamo facendo dei grandi passi avanti anche sul terreno del flusso di investimenti stranieri, che stanno aumentando. Dobbiamo smettere di spendere 250 miliardi ogni anno per la spesa sociale, per mandare in pensione 50enni e 40enni. Questa spesa deve essere usata per creare posti di lavoro, nell’ambito dei servizi sociali e alla famiglia, dove c’è molta necessità”.
LA TESTIMONIANZA DI GABRIELLA A RADIO CUSANO CAMPUS: “IO, MOLESTATA NEL CUORE DI ROMA, SALVATA DA UNO STUPRO GRAZIE AL MIO CANE. ECCO COSA E’ ACCADUTO”.
“E’ giusto raccontare quello che mi è successo per il semplice fatto che le persone possano conoscere quanto può accadere nel cuore di Roma. Se al mio posto ci fosse stata una ragazzina o una persona senza il cane la cosa sarebbe potuta finire molto peggio. E’ necessario un intervento da parte di tutti. Quell’uomo ha tentato di violentarmi a un passo dal Colosseo“.
Salvata dal suo cane a Colle Oppio, molestata da un senza tetto che ha tentato di stuprarla alle 21 di sera nel cuore di Roma. Gabriella G. ha raccontato la sua esperienza intervenendo questa mattina ai microfoni di Radio Cusano Campus, l’emittente dell’Università degli Studi Niccolò Cusano, nel corso del format ECG Regione, condotto da Roberto Arduini e Andrea Di Ciancio.
Gabriella ricorda perfettamente quanto le è accaduto: “Erano le 21, un orario più che normale. Stavo transitando per il parco del Colle Oppio, stavo andando al Rione Monti. Mi è arrivato un messaggio sul cellulare, per leggerlo mi sono seduta su una panchina sotto a un lampione e ho legato accanto a me il mio pastore tedesco. Mentre stavo leggendo il messaggio mi sono sentita cadere una persona addosso. Ho sentito un grande odore di alcol, ho pensato che fosse uno degli ubriachi di turno che avesse inciampato, quindi all’inizio non mi sono preoccupata più di tanto“.
In un attimo, però, per Gabriella è iniziato l’incubo: “Poi ha iniziato a toccarmi e a palpeggiarmi e a quel punto mi sono impaurita. Per fortuna sono riuscita a sciogliere il mio pastore tedesco, che è stato provvidenziale. Anche il mio cane se l’è vista brutta, perché lo sbandato ha iniziato a tirare sampietrini e a colpire il cane con i sassi. Sono riuscita a chiamare il 112, che è arrivato subito. Poi c’è stato l’inseguimento, lui è andato a nascondersi nella domus aurea ma poi è stato arrestato, anche perché pur avendo solo 26 anni aveva già molti precedenti per reati simili“.
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L’On. Teresa Bellanova, Sottosegretario al Ministero del Lavoro è intervenuta ai microfoni della trasmissione “Ho scelto Cusano”, condotta da Gianluca Fabi e Livia Ventimiglia, su Radio Cusano Campus, emittente dell’Università Niccolò Cusano, in merito al problema del caporalato. “Noi –ha affermato Bellanova- dobbiamo avere nostri alleati i piccoli e medi produttori, perché il contadino a sua volta è spesso vittima insieme al lavoratore. Ci sono pezzi di produzioni agricole che sono nelle mani della criminalità organizzata. Ci sono realtà dove i produttori affittano i loro terreni, più o meno volontariamente, a organizzazioni che utilizzano i caporali, che sfruttano i lavoratori. Tutti dobbiamo essere impegnati a combattere il lavoro fittizio e il caporalato. Per fare questo chiedo collaborazione I sindacati per rappresentare al meglio anche questo pezzo del mondo del lavoro, piuttosto che giudicare gli altri, devono mettersi nella condizione di poter fare, analizzando i problemi e trovando le soluzioni. Io vedo spesso una ricerca delle responsabilità da affibiare a qualcun’altro. Ai sindacati, verso cui ho grande rispetto, dico: analizziamo il problema senza far diventare nemico quello che può essere un alleato in questa battaglia”.