Tifosi Feyenoord: Squeri (Fi), Renzi e Marino che dicono?
“A quanto pare è possibile venire a Roma, sfregiare un capolavoro come la Barcaccia del Bernini e farla franca. Le autorità olandesi annunciano che non procederanno contro i tifosi del Feyenoord che hanno rovinato uno dei simboli della Capitale, e l’Italia deve incassare un altro colpo alla sua immagine internazionale. Renzi, i suoi ministri e il Sindaco Marino, che indignati di fronte a quella barbarie promettevano di seguire la vicenda per arrivare a punizioni esemplari, cosa ne pensano? La sinistra, al governo e nelle città, sta rendendo il nostro Paese ininfluente e irrilevante agli occhi del mondo, e questa ne è l’ennesima dimostrazione”.
Lo dichiara, in una nota, il deputato di Forza Italia Luca Squeri
GIUBILEO, PALOZZI(FI): “COMUNE CAMBI IDEA SUL SANTUARIO DIVINO AMORE”
“Sarebbe il caso che l’inefficiente amministrazione capitolina rompesse il silenzio istituzionale in merito alla sorte del Santuario del Divino Amore, che il Comune di Roma avrebbe escluso da ogni iniziativa legata all’imminente Giubileo straordinario e da ogni qualsivoglia programmazione di intervento. Si tratta di una situazione spiacevole anche e soprattutto alla luce dell’importanza religiosa e spirituale che il Santuario racchiude per Urbe Eterna, cittadini romani e migliaia di pellegrini. Dunque non posso che condividere le preoccupazioni di associazioni e comitati locali, nonchè le sollecitazioni, perpetrate in queste ore dai miei colleghi di partito. Il Campidoglio si svegli e, anziché nascondere la testa sotto la sabbia, ci metta la faccia e chiarisca una realtà che, se confermata, avrebbe davvero del paradossale. Il Santuario del Divino Amore infatti è uno dei luoghi di culto più preziosi di Roma e, soprattutto in occasione di un evento importante come l’anno giubilare, non può e non deve essere messo in secondo piano”. Così il consigliere regionale FI, Adriano Palozzi.
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“Tagli alla sanità? Parlano i fatti: i pronti soccorsi sono al collasso, gli ospedali sovraffollati, ci sono situazioni emergenziali anche riguardanti patologie croniche che non vengono coperte dal sistema sanitario. La realtà è diversa da quella che racconta il Governo, che magari ci crede pure quando racconta queste storie, ma i fatti dicono altro”. Lo ha dichiarato l’On. Vega Colonnese (M5S) ai microfoni della trasmissione “Genetica oggi”, condotta da Andrea Lupoli, su Radio Cusano Campus, emittente dell’Università Niccolò Cusano.
Sulla questione dei parti. “Non è possibile che ci sia una speculazione economica così alta del parto in sè e dell’allattamento. Nella nostra legge abbiamo proposto che il rimborso nei parti sia equiparato. Che non ci sia più un esborso maggiore nei casi di parti cesarei e soprattutto il controllo di quanti parti vengono effettuati. Ci è stato quasi impossibile avere accesso ai dati dei parti in alcune cliniche. I dati ufficiali hanno una lentezza nell’essere pubblicati. Ho il sospetto che questa lentezza sia voluta. L’ultimo dato aggiornato era del 2012, quindi c’è un problema effettivo. Adesso sono state presentate diverse leggi sull’argomento che possono essere uno stimolo per iniziare un dibattito serio, perché c’è una speculazione economica molto alta e anche un problema di salute delle donne, che diventano pazienti anche se non c’è una patologia”.
“Questa estate in una televisione mi hanno chiamato per parlare del caporalato e sono stato censurato. Le differenze tra Renzi e la DC? Nessuna. Immigrazione? C’è un cinismo che testimonia la totale mancanza di bontà e di umanità. La nostra nazione è oltre il limite della criminalità e il Movimento Cinque Stelle deve prendere una posizione netta su questo dramma, non si può andare con le scarpette di punta ma dire la verità anche a costo di essere impopolari“. Così Dario Fo ai microfoni di Radio Cusano Campus, l’emittente dell’Università degli Studi Niccolò Cusano, nel corso del format ECG Regione, condotto da Roberto Arduini e Andrea Di Ciancio. Diverse le tematiche affrontate dal premio Nobel per la lettura nel corso dell’intervista.
“Tra Renzi e la Democrazia Cristiana non ci sono differenze sostanziali, anzi, noto delle concomitanze impressionanti. Quanto è vero che Berlusconi aveva copiato dalle forme della Democrazia Cristiana, è altrettanto vero che Renzi a sua volta ha copiato la commedia e il gioco fatto da Berlusconi, giorno per giorno, battuta per battuta“, ha commentato Dario Fo, a proposito dell’attuale situazione politica italiana.
Da Dario Fo anche un commento sul caporalato, vera e propria piaga sociale ancora troppo diffusa nel nostro Paese: “E’ una cosa terribile, io ho cercato anche di intervenire in una trasmissione televisiva, alla prima mi hanno registrato e trasmesso, ma poi hanno chiuso. Non c’è niente da fare, è qualcosa di cui moltissimi media hanno timore. Si vergognano di ammettere che siamo in una nazione che in alcuni casi sfrutta il lavoro creando dei veri e propri schiavi. Neanche gli antichi romani si comportavano così. Loro avevano delle regole minime da rispettare, qui invece non esiste nessuna norma, si fa tutto in nome del profitto, a scapito della dignità umana. Forse io in questa trasmissione ero andato oltre limite concesso quando si parla di certe cose“.
Sulla questione immigrazione Fo non lesina una bacchettata al Movimento Cinque Stelle: “Ci sono momenti di cinismo e mancanza di civiltà nel commentare quanto sta accadendo che testimoniano la totale mancanza di bontà e di umanità. Ha ragione il Papa quando perde la pazienza e parla di criminalità e crudeltà inaccettabile. In questo momento la nostra nazione non rasenta ma supera la criminalità. Cosa aspettano i giudici a intervenire? E quei politici che non fanno neanche un commento? Su questo mi delude il Movimento Cinque Stelle, non sono d’accordo che si vada così con le scarpette di punta, qui bisogna dire le cose direttamente e con la pesantezza che l’argomento merita, anche a costo di essere impopolari“.
ONORATO (CAPOGRUPPO LISTA MARCHINI) A RADIO CUSANO CAMPUS: LANCIAMO RACCOLTA FONDI TRA I ROMANI PER REGALARE VITALIZIO AI CARAIBI A MARINO PURCHE’ LIBERI ROMA.
Alessandro Onorato, Capogruppo della Lista Marchini in Campidoglio, ha lanciato in diretta su Radio Cusano Campus, l’emittente dell’Università Niccolò Cusano, durante il format ECG Regione, condotto da Roberto Arduini e Andrea Di Ciancio, la sua proposta provocazione su Marino: “E’ in ferie ai Caraibi? Ci resti! Sono disposto a pagargli di tasca mia almeno un altro mese di vacanza. Ci liberi! Non sto scherzando, io credo che i romani siano pronti a regalare un vitalizio a Marino per lasciarlo ai Caraibi. Lancio una raccolta fondi per lasciare Marino ai Caraibi per il resto della sua vita. Secondo me i romani sarebbero disponibili, pur di avere Roma liberata dalla sua inadeguatezza“.
Secondo Onorato c’è un disegno politico dietro le “prolungate” vacanze del Sindaco Marino: “E’ rimasto in vacanza di proposito per fare una vendetta a Renzi. Tu mi vuoi commissariare? E io ti metto in imbarazzo sempre di più. Voi pensate che Marino sia talmente stupido da rimanere ai Caraibi perché è folle? No, Marino sa benissimo quello che sta facendo, ha intrapreso una lotta con Renzi, una lotta che però umilia noi romani. Noi dovremmo distruggere la disoccupazione con le risorse che abbiamo e invece ci troviamo con un Sindaco che litiga con il Presidente del Consiglio“.
Giubileo: Calabria (Fi), anche per Pd Marino non necessario
“Mentre si tiene il primo incontro operativo sul Giubileo e a Roma succede di tutto, il Sindaco di Roma prosegue la sua trasferta oltreoceano. Ora è chiaro che la presenza in Città di Marino non è necessaria né per il Pd né per i romani. Ancora qualche altro giorno e di Marino ci dimenticheremo. Il che non sarebbe male“. Lo dichiara la deputata di Forza Italia Annagrazia Calabria.