Padre Enzo Fortunato, direttore della Sala Stampa del Sacro Convento di Assisi, è intervenuto ai microfoni della trasmissione “Ho scelto Cusano”, condotta da Gianluca Fabi e Livia Ventimiglia su Radio Cusano Campus, emittente dell’Università Niccolò Cusano (www.unicusano.it).
Notizia sulla salute di Papa Francesco. “Il caso è stato smontato dalle parole di Padre Lombardi e del Dottor Fukushima –ha affermato Padre Fortunato-, credo non ci siano più parole da spendere per smentire le notizie diffuse sulla salute del Pontefice. Le recenti precisazioni del giornale in questione, mostrano che c’è stata un’imprudenza nel trattare la situazione. Complotto? Io non amo i retroscena, che poi sempre vengono smentiti. Ho letto con attenzione l’editoriale del direttore del QN che non ha smentito la notizia, l’ha precisata, però ha detto di non leggere tutto come complotto, perché sarebbe sbagliato. A me piace leggere i fatti distintamente. Il Papa sta andando avanti, il Sinodo si sta per concludere quindi se qualcuno voleva affossare il Sinodo non ce l’ha fatta. Vedo un Papa molto lucido. I risultati del Sinodo sono molto positivi, è normale che all’interno della Chiesa ci siano anche opinioni diverse rispetto a quelle del Pontefice. La cosa bella di essere cristiani è che non siamo fotocopie ma persone singole che hanno un pensiero indipendente. E’ giusto che tutte le idee vengano espresse e poi si mettano insieme”.
Papa Francesco ha riavvicinato i cristiani ‘tiepidi’ alla Chiesa. “Ogni Papa ha la sua peculiarità –ha spiegato Padre Fortunato-, questo Papa con il nome che ha assunto ha dato un indirizzo preciso alla Chiesa, riproponendo gli insegnamenti di San Francesco. Ha fatto breccia soprattutto in quella parte di cristiani tiepidi, li ha riavvicinati. Un Papa che dice che la parola d’ordine è misericordia, ha risvegliato aneliti profondi nell’uomo. Ad Assisi c’è un 12% in più di pellegrini, vediamo una maggiore partecipazione alla confessione e all’eucarestia”.
SANITA’, PALOZZI (FI): “ZINGARETTI NON SCONFESSI SE’ STESSO”
“Oggi il presidente Zingaretti ha escluso aumenti di tasse nella nostra regione, parlando in merito al rischio di un incremento delle aliquote regionali in base alle decisioni contenute nella legge di stabilità per le Regioni non virtuose. Ci auguriamo, dunque, che il governatore mantenga la parola data e in futuro non sconfessi sè stesso. Vorrei ricordare al prode Zingaretti, infatti, che, “grazie” alle scellerate politiche di questa amministrazione regionale, le famiglie del Lazio già sono costrette a convivere con un servizio sanitario alla sbando e con una tassazione da capogiro, tra le più elevate d’Italia”. Così il consigliere regionale FI, Adriano Palozzi.
Roma: Calabria (FI) a Marino, sicuro che romani vogliono che resti?
“Una domanda al dimissionario sindaco Marino, che continua a far finta di nulla di fronte alla sua debacle politico-amministrativa: con chi ha parlato per poter dire che Roma vuole che resti? Certo non con quei romani che all’ordine del giorno restano a piedi perché la metro non funziona. E immagino che non abbia chiesto neppure a chi vive nel degrado delle periferie o subisce furti o ancora passa ore bloccato nel traffico“. Lo scrive su Facebook la deputata di Forza Italia Annagrazia Calabria. “Quanto all’ennesima schermaglia interna al Pd, con Marino che minaccia di ripresentarsi alle primarie, una sola osservazione: quando la sinistra la smetterà con le sue rese dei conti sulla pelle di Roma e dei romani sarà sempre troppo tardi!“, conclude.