venerdì 22 Novembre 2024,

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Roma&Lazio. La politica, le opinioni, i fatti

scritto da Redazione
Roma&Lazio. La politica, le opinioni, i fatti

Gianluigi Paragone, giornalista e conduttore di La7, è intervenuto questa mattina su Radio Cusano Campus, l’emittente dell’Università degli Studi Niccolò Cusano, nel corso del format ECG Regione, condotto da Roberto Arduini e Andrea Di Ciancio.
Particolarmente critico Paragone con la nomina della sua ex collega di La7, Daria Bignardi, a direttore di raitre: “La Bignardi ha detto di aver trattato male Renzi nell’ultima intervista alle Invasioni Barbariche? Ma come, c’è un video in cui al termine dell’intervista si vede che il marito lo accarezza! Al termine dell’intervista, Luca Sofri si avvicina a Renzi e gli dice ‘ottimo capo’, neanche nei peggiori bar di Caracas. Le nomine sono tutte criticabili, ma io faccio un’altra valutazione: quando una persona si vanta di non vedere la televisione, finché fa soltanto il suo programma va bene, ma quando deve dirigere una rete, come pensa di poter fare? Che gioco è? Questo è il fighettismo della sinistra, è la classica nomina da salotti radical chic. Mentre sulla Dallatana non ho nulla da dire, è una che fa televisione e sicuramente farà molto bene. Anche Angelo Teodoli può fare bene ed ha una gran bella sfida su Rai4. Raiuno è nel segno della continuità, secondo me è una patata bollente, quindi hanno cercato la soluzione interna. Raitre, invece, già viene da una direzione assai insipida, quella di Vianello, ora rischia grosso. E’ stata un po’ lecchina con Renzi e poi è stata chiamata a dirigere raitre? A pensar male si fa peccato, ma...”.


Alessio De Giorgi, direttore di gay.it, è intervenuto su Radio Cusano Campus, l’emittente dell’Università Niccolò Cusano, nel corso del format ECG Regione, condotto da Roberto Arduini e Andrea Di Ciancio.
Commentando il DDL Cirinnà, tra le altre cose, De Giorgi ha dichiarato: “Mi stanno scrivendo molte persone in questi mesi. Sono in tanti a pensare che sarebbe meglio accettare le unioni civili, anche senza stepchild adoption. Il 95% di noi omosessuali non ha figli e non intende averli. Perché fa una scelta di vita diversa, basata su due persone. Il senso di paternità, magari, lo sfoga sui nipoti. La scelta delle coppie gay italiane è in larga parte condivisa. Questa discussione mi convince poco, anche in termini culturali questo insistere sulla famiglia soltanto quando hai figli non corrisponde al vero. Le famiglie gay italiane si tengono in piedi in larga parte senza figli. Perché io e il mio compagno, per quanto potremmo insistere, di figli non ne potremmo mai avere“.
Per commentare lo stallo in senato relativo al DDL Cirinnà, sempre su Radio Cusano Campus, nel corso di Ecg Regione, è intervenuta lasenatrice cattodem Rosa Maria Di GIorgi: “Si sta facendo tanto rumore per nulla. Nulla non vuol dire che non ci sia alcun problema. Bisogna tutelare i minori che sono già nati, ce ne sono alcuni soprattutto in coppie di donne, più che in coppie di uomini. C’è qualcuno in Parlamento che ne ha voluto fare uno scontro ideologico, ci sono persone che non vogliono una legge sulle unioni civili, ma non siedono sicuramente tra i nostri banchi. Noi questa legge la voteremo e questa legge si farà. Noi del PD la votiamo tutti, indipendentemente dal fatto che ci siano o non ci siano le adozioni all’interno. La questione relativa alle coppie omosessuali verrà finalmente risolta.Viotti, l’europarlamentare del Pd che ha detto che io e i cattodem abbiamo rotto il cazzo? Una cosa veramente brutta, che non mi era mai capitata. Ieri è stato formalmente ripreso e gli sono state spiegate quali sono le regole da seguire, non soltanto legate alla buona educazione, ma anche alla comunicazione formale


DI GIORGI (GAY.IT) A RADIO CUSANO CAMPUS: AL 95% DEI GAY ITALIANI NON INTERESSA LA STEPCHILD ADOPTION
Alessio De Giorgi, direttore di gay.it, è intervenuto su Radio Cusano Campus, l’emittente dell’Università Niccolò Cusano, nel corso del format ECG Regione, condotto da Roberto Arduini e Andrea Di Ciancio.
Commentando il DDL Cirinnà, tra le altre cose, De Giorgi ha dichiarato: “Mi stanno scrivendo molte persone in questi mesi. Sono in tanti a pensare che sarebbe meglio accettare le unioni civili, anche senza stepchild adoption. Il 95% di noi omosessuali non ha figli e non intende averli. Perché fa una scelta di vita diversa, basata su due persone. Il senso di paternità, magari, lo sfoga sui nipoti. La scelta delle coppie gay italiane è in larga parte condivisa. Questa discussione mi convince poco, anche in termini culturali questo insistere sulla famiglia soltanto quando hai figli non corrisponde al vero. Le famiglie gay italiane si tengono in piedi in larga parte senza figli. Perché io e il mio compagno, per quanto potremmo insistere, di figli non ne potremmo mai avere“.

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