Roma; Onorato (Lista Marchini) a Radio Cusano Campus: “Orfini dice che dovremmo mettere una pecetta per coprire ‘liberi’ sui manifesti? Lui la pecetta dovrebbe mettersela in faccia. Meloni e Giachetti sentono scricchiolare il terreno sotto i loro piedi. Chi vota Meloni vota Borghezio. Benedizione di Casini? Meno parla e meglio è, nostro progetto è per Roma, non ci interessa creare il nuovo centro”
Alessandro Onorato della Lista Marchini è intervenuto ai microfoni della trasmissione “Ho scelto Cusano”, condotta da Gianluca Fabi e Livia Ventimiglia su Radio Cusano Campus, emittente dell’Università Niccolò Cusano (www.unicusano.it).
In merito all’appoggio di Forza Italia alla candidatura di Marchini. “Chi ha detto che dovremmo attaccare le pecette sui manifesti per togliere ‘liberi dai partiti’ è Matteo Orfini, che la pecetta se la dovrebbe attaccare sul viso dopo il disastro fatto con Marino –ha affermato Onorato-. Ogni critica fatta dal Pd di Roma per noi è una medaglia sul petto. Detto questo, confermiamo quello slogan. Noi siamo tuttora gli unici liberi dai partiti. Che Forza Italia sottoscriva il nostro programma, non vuol dire che la nostra natura cambia. Siamo e rimaniamo un movimento civico che in questi anni ha fatto opposizione e ha mandato a casa Marino. Le buone soluzioni per Roma e i romani sono benvenute. Il nostro accordo non è un accordo politico-partitico per chissà quale fine. Noi siamo contenti che un partito abbia riconosciuto il grande lavoro che abbiamo fatto. E’ lo stesso Berlusconi a dire che per Roma serve una discontinuità civica con il passato, per noi è un attestato di stima. Questa polemica è stata creata ad arte dalla Meloni, che fino all’ultimo ha cercato di ottenere l’appoggio di Berlusconi, e da Giachetti, che sa che nei sondaggi ormai viene messo dietro a Marchini. Ricordiamoci che la Meloni ha già governato, ha governato gomito a gomito con Alemanno. L’assessore ai lavori pubblici e alle periferie era Fabrizio Ghera, attuale braccio destro della Meloni. Chi vota Meloni sa che vota Borghezio e vota anche Alemanno. Anche Giachetti ha fatto parte della giunta Rutelli. Tutto questo caos è dato dal fatto che vedono il terreno scricchiolare sotto i loro piedi. Qui ormai siamo su scherzi a parte, non sanno più che inventarsi per rompere le scatole a Marchini che è l’unico che vuole vincere per governare Roma, gli altri hanno l’unico scopo di alzare le percentuali dei loro partiti”.
“Noi siamo diversi dal M5S –ha spiegato Onorato-. Siamo liberi dai partiti e autonomi, ma non abbiamo mai detto ‘tutti i partiti al rogo, facciamo lo tsunami e lasciamo le macerie’. Il M5S gode delle macerie e della distruzione politica, noi vogliamo riportare a Roma la buona politica. Noi faremo una giunta comunale, che Marchini annuncerà prima del voto con i nomi e i cognomi e i curricula. Devono essere le 12 persone migliori, più oneste, più competenti e più appassionate. Il M5S ha due correnti al loro interno, la Raggi è stata scelta dalla corrente di Di Battista e l’hanno scelta perché è più bella e più carina rispetto a Frongia”.
Le implicazioni a livello nazionale. “Ho grande rispetto nei confronti di Casini –ha affermato Onorato-. Ma io credo che più parlano questi personaggi nazionali che stanno da tanto tempo al potere, più rischiano di screditare un progetto politico che è esclusivamente cittadino. Creazione di un nuovo centro? Io mi sento apolide, sono post ideologico. Alle ultime europee ho annullato la scheda perché non mi riconoscevo in nessun partito. Tutti i partiti hanno fallito, compreso il M5S. Se il 50% degli italiani non va a votare vuol dire che non si sentono rappresentati neanche dal M5S. Io per il futuro vedo la creazione di liste civiche in ogni comunità cittadina, fatte da gente che non si vuole rassegnare alla decadenza di tutti i partiti”.
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AMS, PALOZZI(FI): “REGIONE E MINISTERO NON LASCINO SOLI LAVORATORI”
“Quest’oggi i lavoratori in mobilità di Alitalia Maintenance Systems hanno manifestato all’aeroporto di Fiumicino per chiedere ancora una volta il rilancio di Ams e la salvaguardia dei posti di lavoro. Siamo di fronte ad una vertenza davvero preoccupante, che si trascina da molti mesi e che, senza decisivi interventi istituzionali, rischia di oscurare il destino operativo di una vera e propria eccellenza tecnologica nel settore della manutenzione, revisione e riparazione di motori aeronautici. Esprimendo la mia piena vicinanza ai dipendenti, auspichiamo che Regione e Ministero operino concretamente per il recupero produttivo di Ams e per la garanzia dei livello occupazionali”. Così, in una nota, il consigliere regionale FI e vicepresidente della commissione Trasporti, Adriano Palozzi.