SANITA’, PALOZZI (FI): “CABINA DI REGIA SI ATTIVI CONTRO CAOS RSA”
“Il quadro sociosanitario sulle Rsa, snocciolato quest’oggi dall’associazione italiana ospedalità privata, è assolutamente inquietante. L’Aiop infatti denuncia numerosi posti letto vuoti, liste d’attesa ridotte e famiglie non in grado di pagare le permanenze dei loro cari all’interno delle residenze sanitarie assistenziali accreditate. Una realtà preoccupante che pone a serio rischio l’esistenza di queste strutture e i posti di lavoro del personale che vi opera. Senza contare, inoltre, l’inopportuno decremento delle risorse regionali destinate alle politiche sociali. Bene, dunque, ha fatto l’Aiop a informare la cabina di regina della sanità del Lazio sullo stato comatoso delle Rsa. E’ dovere di D’Amato e Zingaretti attivarsi immediatamente per salvare questi presidi cardine per la cura e il recupero delle persone anziane non autosufficienti”. Così il consigliere regionale FI, Adriano Palozzi.
AssoTutela. San Camillo: agende chiuse per le mammografie
“Mentre la Regione Lazio insiste nell’autocompiacimento sulle proprie ‘buone pratiche’, i cittadini sono sempre più alle prese con una gestione delle liste di attesa che fa acqua da tutte le parti”. Lo dichiara il presidente di AssoTutela Michel Emi Maritato che spiega: “E’ di ieri il solito trionfalistico comunicato in cui ci si autoincensa per aver bloccato il bando di gara per l’assegnazione del servizio di prenotazioni regionali del Cup e per aver inviato gli atti della nuova gara comunitaria centralizzata all’Autorità nazionale anticorruzione (Anac), scomponendosi a precisare che l’orientamento è quello di garantire una sempre maggiore trasparenza e tutela dell’Amministrazione da possibili infiltrazioni illecite. Tutto apprezzabile e condivisibile. Il presidente Zingaretti però, dovrebbe anche precisare ai cittadini, in nome della tanto invocata trasparenza – incalza Maritato – che ne è dell’accordo del 2013 sul rispetto dei tempi di attesa e, soprattutto, sulla possibilità di interrompere le prestazioni in intramoenia quando non fossero garantite quelle a regime di compartecipazione (ticket). Emblematico, in tal senso, è il caso del San Camillo, in cui da tempo la possibilità di prenotare mammografie programmate è interdetta alle donne, causa agende chiuse, senza precisarne il motivo”, conclude il presidente.
SANITÀ, AURIGEMMA-PALOZZI (FI): “INTERROGAZIONE URGENTE SU REMS OSPEDALE PALOMBARA”
“La decisione della Regione Lazio di collocare presso il nosocomio SS Salvatore di Palombara Sabina un ospedale psichiatrico giudiziario è una vera pazzia. Già nelle scorse settimane, Forza Italia aveva evidenziato con determinazione la scelta illogica e scriteriata, che testimonia ulteriormente l’incompetenza amministrativa di un presidente, incapace di dare soluzioni reali per la già falcidiata sanità della nostra regione. In questi giorni, infatti, si parla insistentemente della realizzazione di una struttura provvisoria, per il quale si starebbero spendendo la bellezza di quasi due milioni di euro, destinati a lavori di risistemazione e a posti letto per i pazienti degli ex ospedali psichiatrici giudiziari. E come riferisce il coordinatore FI di Palombara Manolo Cipolla, la struttura si inserirebbe in un contesto logistico scomodo, considerata la carenza di spazi esterni necessari ai pazienti e l’ubicazione del Rems vicino ad un asilo e alla scuole elementari e medie. Per questa ragione stamane abbiamo depositato una interrogazione urgente per sapere se il Presidente Zingaretti sia a conoscenza di questo folle progetto sanitario; se sia consapevole del fatto che, scaduto il tempo della misura di sicurezza, i pazienti interessati difficilmente abbandoneranno la struttura, anzi manterranno lì il loro domicilio, acquistando la libertà, seppur limitata, di circolare nel comune; se sia sua intenzione adottare tutti quegli atti, tesi a bloccare l’apertura della Rems, consentendo al contempo all’ospedale SS Salvatore di seguire la sua reale vocazione sanitaria, quella di Casa della Salute”. Così in una nota il capogruppo di Forza Italia della regione Lazio Antonello Aurigemma e il consigliere regionale FI, Adriano Palozzi.
SICUREZZA, PALOZZI (FI): “NECESSARIO LO SCORRIMENTO DELLE GRADUATORIE IDONEI CONCORSI PS 2011 E 2014. ECCO INTERROGAZIONE”
“Gli attentati terroristici di Parigi e gli incresciosi episodi perpetrati dagli pseudo tifosi del Feyenord hanno messo a nudo l’esigenza di incrementare le forze di pubblica sicurezza nella Capitale d’Italia e, più in generale, nella nostra Regione e nel Paese. Un atto doveroso, fortemente richiesto dai prefetti, a cui il Governo Renzi deve dare adesso immediata attuazione. In questo senso, dunque, sarebbe utile, anzi sacrosanto, assumere gli idonei agli ultimi due concorsi per Allievi Agenti della Polizia di Stato: il primo, bandito a novembre 2011 per 2800 posti con attualmente 700 candidati idonei in attesa di chiamata che resteranno ancora in graduatoria fino al 2015; il secondo, quello bandito nel 2014 per 650 posti con 250 idonei. Un migliaio di futuri agenti di Polizia che non basterà a risolvere il problema sicurezza, ma di certo sufficiente per tamponare l’emergenza. Basterebbe davvero poco: un ampliamento dei posti o lo scorrimento immediato delle suddette graduatorie, senza dover spendere ulteriori soldi pubblici per bandire nuovi concorsi. Questa scelta non incontrerebbe intoppi temporali considerato che gli idonei sono immediatamente arruolabili e non hanno il problema ostativo della seconda aliquota interforze. Si tratta di una vicenda delicata, che non conosce pregiudizi politici e alla quale alcune amministrazioni regionali si stanno interessando. Per questa ragione ho deciso di depositare una doppia interrogazione urgente, in cui chiedo al presidente Zingaretti, sinora silente sulla questione, se è intenzione della Regione Lazio farsi portavoce presso il Ministero degli Interni al fine di conseguire l’effettivo ampliamento dei posti disponibili per l’assunzione dei circa mille idonei”. Così il consigliere regionale FI, Adriano Palozzi.
Marò /Aracri (Fi): Il Pd di Ciampino boccia mozione a favore dei Marò
“Durante il Consiglio Comunale tenutosi a Ciampino lo scorso 20 febbraio, Forza Italia ha presentato una mozione in favore di Latorre e Girone, i nostri Marò trattenuti in India da oltre tre anni, chiedendo l’affissione sulla facciata del Municipio (da anni oltraggiata dalle scritte a caratteri cubitali degli writers locali) di uno striscione con le raffigurazioni dei due commilitoni in aggiunta alla richiesta dell’immediata liberazione e di un immediato rientro in Patria”. Lo dichiara in una nota il senatore di Forza Italia, Francesco Aracri, promotore della mozione. “Il Partito democratico, sic et simpliciter, ha detto no e ha tacciato il consigliere di Fi, Gian Massimo Di Fabio, di aver proposto una mozione troppo politicizzata” continua Aracri che aggiunge: “Invocare la liberazione dei nostri ragazzi non può considerarsi una battaglia di destra o di sinistra. E’ una battaglia di civiltà e di solidarietà e l’atteggiamento dei sedicenti ‘democratici’ è vergognoso”.
LE NOVITÀ DI ASSOTUTELA
Entro il 15 aprile prossimo, l’Agenzia delle entrate metterà on line, sul proprio sito internet, a disposizione di ciascun contribuente potenzialmente interessato alla presentazione del modello 730 (pensionati, lavoratori dipendenti e assimilati), una dichiarazione già compilata. Lo dichiara in una nota il presidente di Assotutela Michel Emi Maritato. I dati che si troveranno inseriti sono soltanto quelli attualmente recuperabili dall’Amministrazione finanziaria in maniera automatica: i redditi risultanti dalle Certificazioni uniche (l’ex modello CUD) trasmesse dai sostituti d’imposta; gli oneri deducibili/detraibili che possono essere riconosciuti in base alle informazioni trasmesse da banche, compagnie di assicurazione ed enti previdenziali (quindi, interessi passivi su mutuo ipotecario, premi per polizze vita e contro gli infortuni, contributi previdenziali), e in base a dati presenti in precedenti dichiarazioni, come nel caso delle detrazioni per ristrutturazioni edilizie o per risparmio energetico, fruibili in più anni; i versamenti effettuati; le eventuali eccedenze risultanti dalla dichiarazione dello scorso anno.Nessuna paura, Assotutela è a disposizione dei cittadini conclude Maritato per tutti quei non fortunati (molti) che non di potranno semplicemente confermare la “proposta”; sono tante le informazioni necessarie alla corretta e completa compilazione della dichiarazione che il Fisco non può sapere e non acquisisce in via automatica. La stragrande maggioranza dei contribuenti avrà la necessità di apportare integrazioni e/o modifiche.