Roma&Lazio. La politica, le opinioni i fatti

scritto da Redazione

SCUOLA, PALOZZI(FI): “COMUNE BOCCIATO, RAGGI INTERVENGA”

“Ancora pagamenti latitanti per alcuni operatori del settore scolastico di Roma. La denuncia di una associazione che gestisce alcuni nidi in convenzione per il Comune è impietosa ed è la testimonianza di come, nonostante si passi da una amministrazione di centrosinistra ad una pentastellata, certe criticità continuino a permanere. Sollecitiamo, dunque, il sindaco Raggi ad interessarsi alla delicata questione”. Così, in una nota, il consigliere regionale FI, Adriano Palozzi.

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ROMA TPL, COZZOLI (COR): “NEL BILANCIO SPUNTANO DAL NULLA 12
MILIONI DI EURO”

“Nel corso dell’audizione dell’assessore
Meleo in commissione mobilità ho chiesto il perché in sede di assestamento
di bilancio stiamo prevedendo di erogare 12 milioni di euro in più
all’azienda Roma Tpl. Perplessità al riguardo furono manifestate anche
dall’assessore al Bilancio Minenna. Sono curioso di conoscere le risposte
dell’assessore Meleo e del dipartimento al riguardo”. Lo dichiara in una
nota il consigliere capitolino e membro della commissione mobilità di Roma
Capitale Ignazio Cozzoli.

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ATAC, COZZOLI (COR): “IN AZIENDA GIRANO MISTERIOSI PROTOCOLLI CON
FS”
“Nel corso della seduta odierna della commissione
Mobilità di Roma Capitale, alla presenza dell’assessore Meleo, ho
formalizzato l’accesso agli atti per ricevere copia del protocollo
d’intesa siglato da Trenitalia e Atac lo scorso 22 aprile. Tale protocollo
è citato spesso, per esempio nell’accordo di distacco dell’attuale
direttore del personale. Stranamente di questo misterioso documento non si
trova traccia. Il mio accesso agli atti svelerà questo ennesimo mistero di
Atac e confido che ci permetterà di scoprire molto dei rapporti tra Atac e
Ferrovie”. Lo dichiara, in una nota, il Consigliere Capitolino e membro
della commissione Mobilità di Roma Capitale Ignazio Cozzoli.

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METRO C. CODACONS: DANNO ERARIALE IMMENSO, CITTADINI DANNEGGIATI
“PRONTI AD AZIONI LEGALI PER RESTITUZIONE SOLDI A COLLETTIVITA'”
Il Codacons interverra’ dinanzi la Corte
dei Conti del Lazio nel procedimento aperto dalla Procura
contabile e relativo alla metro C di Roma, che ha portato oggi a
segnalare 32 funzionari pubblici che hanno gestito, a vario
titolo, l’appalto per la realizzazione della linea.
“Il danno erariale ipotizzato alla Corte dei Conti, pari a 253
milioni di euro, e’ immenso- afferma il Presidente Carlo Rienzi-
Si tratta di risorse ingenti di cui e’ stata privata la
collettivita’, e se saranno confermati gli illeciti per cui
procede la magistratura contabile, sara’ inevitabile una azione
legale da parte del Codacons per chiamare i responsabili a
restituire ai romani quanto indebitamente percepito fino
all’ultimo centesimo”.
“La metro C si conferma l’opera piu’ costosa, piu’ lenta e
piu’ controversa d’Europa- prosegue Rienzi- A distanza di 10 anni
dall’inizio dei lavori la linea non e’ stata ancora completata,
con un mega-ritardo di sei anni sul tabellone di marcia, e dopo i
recenti ritrovamenti archeologici i cittadini non hanno alcuna
certezza circa il completamento dell’opera. Una vergogna tutta
italiana costata oltre 3,7 miliardi di euro che si arricchisce
ora di un nuovo capitolo, contro il quale il Codacons avviera’ le
dovute azioni risarcitorie per conto degli utenti della capitale”
conclude Rienzi.

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Il Consiglio di Stato esprime parere favorevole al decreto sui registri per le Unioni civili. Imma Battaglia, leader storica del movimento Lgbt, dichiara in una nota:”L’amore vince sempre! Questa è una bella notizia: oggi ufficialmente il Consiglio di Stato ha dato il via libera al decreto sulle Unioni Civili, in brevissimo tempo i comuni saranno in grado di celebrare le prime Unioni. Al di là di ogni possibile critica, sono davvero felice che siano stati rispettati i tempi che Matteo Renzi aveva indicato, una volta ogni tanto anche il nostro è un paese credibile e mi rende orgogliosa che questo accada proprio nel riconoscere i nostri amori!

Ho iniziato il mio impegno per i diritti GLBT nel lontano 1989 e, devo riconoscere, senza ambiguità di sorta, che oggi inizia una nuova vita per noi tutti. Finalmente tante storie d’amore saranno riconosciute dalle istituzioni ma ancor di più dalle famiglie, dai parenti e dagli amici. Dal nostro amore può partire la rinascita dell’intero paese ma ancor di più la rinascita della città di Roma che mi auguro risorga sulla forza della celebrazione degli amori arcobaleno che esploderanno nella capitale. Gli uffici dell’anagrafe stanno già studiando tutte le procedure da preparare per essere pronti a celebrare le prime unioni già dalla prima settimana di Settembre: agli orrori delle violenze, degli attentati, delle stragi e dell’epurazioni l’Italia risponde con le Unioni GAY!”

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SC: ‘NOZZE’ ZANETTI-VERDINI SLITTANO, FORSE GRUPPO CAMERA PROSSIMA SETTIMANA =
Trattative in stand by tra verdiniani e i
civici di Enrico Zanetti per la creazione di un nuovo gruppo
parlamentare alla Camera. Questa sembrava la settimana decisiva. Lo
stesso viceministro dell’Economia, a pochi giorni alla rottura con i
suoi aveva promesso che l’ora x era imminente. Ma qualcosa, è andato
storto, rallentando i processo di unione. Chi sta preparando le
‘nozze’ tra Verdini e Zanetti smentisce problemi e assicura che
”sicuramente la prossima settimana sarà quella buona: stiamo
lavorando per chiudere prima della pausa estiva”. Anzi, tra le fila
di Ala, c’è chi scommette per martedì prossimo. Ma non c’è nulla di
certo. ”Stiamo studiando il percorso tattico e tecnico più
opportuno”, garantisce un esponente ‘zanettiano’.
Allo stato, il pallottoliere si ferma a quota 13 (4 di Sc, 8 di Ala e
l’ex tosiano Marco Marcolin) e mancano all’appello ancora 7 deputati
per arrivare al tetto di 20 persone imposto dal regolamento. Verdini
continua lo scouting per cercare più parlamentari possibile. C’è la
battaglia referendaria per il ‘sì’ da portare avanti, non c’è tanto
tempo da perdere. Prima si fa, meglio è. Si attende ancora una
risposta da Ricardo Merlo e Antonio Borghese del Maie.
I fedelissimi di Zanetti non hanno detto addio a ‘Monchiero & C’ per
fare una componente del Misto, ma puntano a costituire un gruppo con
il nome ‘Scelta civica verso cittadini per l’Italia’. Primo passo,
spiegano, per la costituzione a breve dei ‘Comitati cittadini per il
‘sì’ sotto la supervisione dell’ex presidente del Senato, Marcello
Pera, e il sostegno di Ala e tanti ‘indipendenti’.
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