Walter Verini, deputato del Pd e membro della Commissione Giustizia della Camera, è intervenuta ai microfoni della trasmissione “Ho scelto Cusano”, condotta da Gianluca Fabi e Livia Ventimiglia su Radio Cusano Campus, emittente dell’Università Niccolò Cusano.
In merito alle competenze delle regioni. “Non credo che si possa dire che Renzi è andato giù duro sulle regioni –ha affermato Verini-. Penso che negli anni passati ci sia stata un’ubriacatura federalista e questo ha portato un po’ tutti gli schieramenti a due fenomeni: un gigantismo legislativo dei livelli regionali, che sono anche troppi nel nostro Paese; e l’altro fenomeno è che la mole di competenze date in capo alle regioni contrastavano con quelle dello Stato centrale, tanto che si sono creati spesso dei conflitti di attribuzione. La nuova riforma assegna alle regioni il giusto potere, riporta alcune materie a livello nazionale, questo secondo me significa da un lato ridare allo stato centrale il peso giusto. Dobbiamo lavorare al più presto per costruire una nuova idea di regionalismo nel nostro Paese, anziché avere tanti gran ducati che rischiano di non incidere sulla vita legislativa dei nostri cittadini”.
Referendum costituzionale. “Questo appuntamento elettorale rappresenta una grande occasione per l’Italia –ha sottolineato Verini-. Il Paese con questa riforma può dare un segnale innanzitutto a se stesso di semplificazione e di modernizzazione e può darlo anche a chi ci guarda per dimostrare che l’Italia dopo tanti anni riesce ad uscire dall’immobilismo. Le riforme si possono giudicare in un modo o nell’altro, ma nessuno può negare grazie a questo governo ci sia stata una grande mole di cambiamenti riformisti. Se i cittadini confermeranno quest’impalcatura, a guadagnarne sarà tutto il Paese”.
In merito alle critiche di D’Alema. “I dissensi sono tutti legittimi –ha affermato Verini-. Le opinioni di D’Alema meritano rispetto, anche se io credo che nell’esercizio della sua leadership nel corso del tempo ha fatto molti errori. Penso per esempio a come lui visse la stagione dell’Ulivo, che fu indebolito sul nascere da un’idea partitista della politica. Riconoscendo la legittimità delle posizioni, io penso che la sua posizione sia profondamente sbagliata perché è conservatrice. Si può votare no alla riforma, ma D’Alema con il suo intervento ha fatto una critica radicale all’attuale Pd. Sembra il D’Alema che era molto ostile a quell’idea di cambiamento che il primo Ulivo, quello di Prodi e Veltroni, rappresentava”.
COMUNE, PALOZZI (FI): “ASSESSORE BALDASSARRE VIVE SU MARTE”
“Posso comprendere che l’assessore Baldassare, al pari dei suoi colleghi grillini, sia in uno stato di shock totale vista la confusione politica che regna sovrana all’interno del Movimento 5 Stelle. Ma affermare, come ha fatto oggi la delegata alle Politiche Sociali, che si sta continuando a lavorare per Roma mi sembra davvero troppo: una presa in giro alle famiglie romane. In tre mesi di governo, infatti, praticamente zero è stato fatto per le fasce sociali più deboli della comunità, senza considerare l’immobilismo istituzionale su alcuni temi caldissimi: dal centro migranti di via Cupa alla questione rom, dove tutto rimane purtroppo immutato. È necessario che l’assessore Baldassarre lasci il pianeta Marte per tornare sulla terra e spiegare nel dettaglio come vuole risolvere la polveriera sociale dei campi nomadi, sparsi per la Capitale“. Così, in una nota, il consigliere regionale FI e vicepresidente Ambiente e Politiche Abitative, Adriano Palozzi.
Calabria (FI), M5S come Pd, solo disastri
“Per quanto visto finora, i 5 Stelle a Roma meriterebbero la tessera onoraria del Pd: i primi mesi della loro esperienza al Campidoglio, infatti, sono in perfetta continuità con l’amministrazione precedente. Sembra di rivivere i tratti surreali dello scorso anno, quando Ignazio Marino si incartava in una serie impressionanti di dilettantismi e omissioni mentre il Pd, tutto intorno, non faceva che peggiorare le cose. Ma Roma, oggi come allora, non è un campo di prova per novelli amministratori: è una città che ha bisogno di essere governata. Ancora aspettiamo che Raggi inizi a farlo…“. Lo dichiara la deputata e leader di Forza Italia Giovani, Annagrazia Calabria.