DESTRA. AL VIA SONDAGGIO-CONCORSO WEB PER SCELTA NOME E SIMBOLO
PROPOSTE VALIDE FINO ALL’11 FEBBRAIO
Al via oggi sul web il sondaggio-concorso
per scegliere nome e simbolo del nuovo movimento politico
sovranista voluto da Azione Nazionale e La Destra, che nascera’
nel congresso di fondazione in programma a febbraio a Roma.
Partecipazione gratuita e aperta a tutti, numero illimitato di
progetti che possono essere inviati al sito
www.creailtuomovimento.it.
La prima fase della candidatura inizia domani. Le migliori
proposte saranno pubblicate sul sito l’11 febbraio con
possibilita’ di votarle fino al 16 febbraio. Durante questo
periodo di votazione, potranno essere aggiunte anche altre
proposte ritenute idonee, pervenute dopo il 10 febbraio. I
migliori bozzetti saranno prontati il 18 febbraio in occasione
del congresso.
Il sondaggio preliminare servira’ per chiarire alcuni dubbi:
il termine ‘destra’ deve far parte del nome? La fiamma e la
fiaccola tricolore vanno riprodotte nel logo? E’ opportuno un
richiamo ad An? I termini ‘sovranita” e ‘sovranismo’ devono
essere presenti nel nome? E’ opportuno che la parola ‘patria’ sia
presente nel nome? Il simbolo di Azione Nazionale, o de La
Destra, possono essere la base del nuovo simbolo? E’ meglio un
‘partito’ o un ‘movimento’?
“Il nostro obiettivo- commenta Roberto Buonasorte, in
conferenza alla Camera per la presentazione di queste iniziative-
e’ coinvolgere le persone e renderle partecipi”.
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UE. BRUNETTA: CORREZIONE DI 3,4 MLD NON C’ENTRA CON TERREMOTO
“In merito alla risposta che il nostro
governo dovra’ dare alla lettera dell’Unione europea sui conti
pubblici, leggendo l’ineffabile Padoan non si capisce
assolutamente nulla. Lui dice che l’esecutivo agira’, ma dice
anche che si terra’ conto delle circostanze eccezionali”. Lo ha
detto Renato Brunetta, capogruppo di Forza Italia alla Camera dei
deputati.
“Ricordo all’ineffabile Padoan che le circostanze eccezionali
sono gia’ state considerate e che nell’ultima legge di bilancio,
che lui ha fatto, per il terremoto ci sono 600 milioni. Questa
correzione di due decimali, 3,4 miliardi di euro, non c’entra
nulla con le circostanze eccezionali, c’entra invece con le
marchette di Renzi e di Padoan del governo Renzi-Padoan. Quindi
stiamo parlando delle marchette, di come tagliare le marchette, e
per favore non si dicano cose indecenti come quella di richiamare
le tragedie recenti per giustificare le marchette di Renzi
finalizzate a comprarsi il consenso al referendum. Gli e’ finita
male, continuera’ peggio”, conclude.
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L. elettorale: Centemero, parita’ genere anche al Senato
“Tra le leggi elettorali che
residuano dalle sentenze della Consulta sul Porcellum e
sull’Italicum ci sono profonde differenze. Di particolare
rilevanza e’ l’assenza del principio di parita’ di genere al
Senato”. Lo dichiara la deputata di Forza Italia Elena
Centemero, presidente della Commissione Equality and Non
Discrimination del Consiglio d’Europa. “La presenza di donne
nelle istituzioni e’ fondamentale per far si’ che la nostra
societa’ possa maturare e arrivare finalmente ad una piena gender
equality, ossia alla pari possibilita’ per donne e uomini di
incidere sul futuro del Paese. Se non si pone rimedio a questo
vulnus nel sistema elettorale del Senato, attraverso
un’armonizzazione delle due leggi, sara’ la nostra democrazia a
subirne un grave contraccolpo”, conclude.