CAPOCOTTA, PALOZZI-LEPIDINI: “COMMISSARIO GUBBIOTTI CONTRADDITTORIO”
“Non possiamo che prendere atto con soddisfazione del repentino dietrofront di Regione Lazio e RomaNatura in merito al taglio degli alberi del bosco di Capocotta, in seguito alla sollevazione popolare e mediatica di questi ultimi giorni. Sinceramente, tuttavia, fatichiamo a comprendere le ultime dichiarazioni del commissario dell’ente regionale Gubbiotti, che pur garantendo sulla tutela di quell’area di pregio naturalistico nella Riserva Naturale di Decima Malafede, pare quasi voler scaricare le responsabilità per quanto sarebbe potuto accadere e non è accaduto. In particolare Gubbiotti parla di un ‘nullaosta particolarmente restrittivo rilasciato del tutto autonomamente dall’ufficio naturalistico dell’Ente’. Le domande adesso sorgono spontanee: Gubbiotti e assessore Refrigeri dove stavano quando è partito questo provvedimento? A cosa serve un commissario a guida dell’ente se poi gli uffici di RomaNatura procedono autonomamente o come meglio credono? Sarebbe stato senz’altro più onesto e apprezzabile se il commissario avesse ammesso la svista. Inoltre quello che si è palesato in questi giorni sul destino del bosco di Capocotta ci è sembrato tutto tranne che ‘inesistente’, considerato che l’allarme tagli, ancor prima della politica, è partito da preoccupati cittadini”. Così il consigliere regionale FI e vicepresidente commissione Ambiente, Adriano Palozzi, e la presidente di Giovani Medici Roma, Veronica Lepidini.
BILANCIO, PALOZZI (FI): “PD E MARINO SONO ALLA FRUTTA”
“Oggi si sarebbe dovuto discutere il bilancio in assemblea capitolina ma la maggioranza ha pensato bene di non presentarsi, facendo mancare così il numero legale in aula. Una dimostrazione lampante della scarsa compattezza e della carente unione politica, che caratterizza l’amministrazione comunale e chi la sostiene. Una mancanza di rispetto istituzionale, che denota la crisi di governo del Partito Democratico e della santa alleanza, impegnate a litigare piuttosto che a guidare una città piena di questioni irrisolte come la Capitale. Il Pd e il sindaco Marino sono ormai alla frutta”. Così il consigliere regionale FI, Adriano Palozzi.
AssoTutela – Regione Lazio: Per i bambini è vietato ammalarsi, morte in corsa verso l’ospedale
“Richiediamo un intervento urgente per modificare il documento tecnico del decreto del commissario ad acta (Delibera del Consiglio dei Ministri del 21 Marzo 2013) numero. U00368 del 31 Ottobre 2014, per la cancellazione di 16 posti letto della UUOO Pediatria del’Ospedale classificato Regina Apostolorum di Albano Laziale” Lo dichiara in una nota il Presidente di AssoTutela Michel Emi Maritato.
“Tenuto conto della struttura in oggetto, costituita e convenzionata con la Regione Lazio da oltre venti anni, punto di raccordo della rete tra i pediatri di base del territorio della Asl Latina1, è inconcepibile determinarne la chiusura e lasciare senza primo soccorso pediatrico i pazienti residenti nelle zone di Aprilia, Falconiana, Campo di Carne, Via Strampelli e zone limitrofe, interregno tra la Asl Latina1 e la Asl dei castelli romani. L’inciviltà regna sovrana dopo tutti i tributi che paghiamo ed affrontiamo, la salute dei nostri figli è messa a repentaglio da questo decreto, considerando che per pazienti con patologie cardiache gravi in codice rosso il primo pronto soccorso dista 25 chilometri. Distanza e tempo che probabilmente, potrebbero risultare fatali. Una denuncia querela alla Procura della Repubblica di Roma verrà presentata dall’Associazione questa mattina per negazione del diritto alla salute, abuso di atti d’ufficio e omissione in atti d’ufficio nei confronti della Regione Lazio, del Direttore generale dell’Asl Roma H e del Ministero della Sanità” – conclude la nota il Presidente Maritato.
AFFITTOPOLI / ARACRI (FI): BENE PROPOSTA MARINO, MA VENDERE ANCHE IMMOBILI DEGLI ‘AMICI’
“Non siamo ‘contro’ a prescindere: qualsiasi operazione possa servire ad indirizzare nuove risorse economiche verso le periferie capitoline indubbiamente è una buona notizia”. Così risponde il senatore di Forza Italia, Francesco Aracri, intervistato da Paola Guerci su Radio Roma Capitale in riferimento alla proposta del sindaco di Roma, Ignazio Marino, di vendere il patrimonio immobiliare del Comune e destinare i 300milioni di euro di ricavato alle periferie più degradate della Capitale. “Peccato però – aggiunge l’esponente azzurro – che dalla precedente delibera sono stati volontariamente eliminati tutti quegli immobili che appartengono o sono affittati da associazioni e fondazioni ‘amiche’ del sindaco e del suo entourage. E questa non è una notizia dell’ultim’ora, i media non parlano d’altro da giorni”.
“Questa proposta di Marino, sempre che nei fatti verrà realizzata visto che sono tanti in politica i malati di ‘annuncite’, sembra un escamotage per distogliere l’attenzione dall’affaire Affittopoli e nascondere la polvere sotto il tappeto” conclude Aracri.