Lazio: Leodori, inaccettabile blitz in Aula Consiglio
“Un atteggiamento inaccettabile da parte di poche persone. Io peraltro in quel momento non ero in Aula, e da quel che ho potuto verificare e’ stata tutta una critica nei confronti del Comune di Roma e dei Municipi romani. L’occupazione dell’Aula e dell’assemblea della Pisana e’ stata assolutamente gratuita e a maggior ragione per questo e’ inaccettabile”. Cosi’ il presidente del Consiglio regionale del Lazio Daniele Leodori, in merito al blitz di questa mattina in Aula da parte di alcuni attivisti di destra. “Le forze dell’ordine stanno identificando le persone entrate in Aula – aggiunge – e spero vengano presi provvedimenti del caso perche’ credo sia particolarmente grave quel che e’ accaduto. Sono entrati aggredendo un vigilante minacciandolo. Questa non puo’ essere una assemblea ‘presidiata’. C’e’ la presenza di qualche vigilante ma un’azione cosi’ a freddo di una decina di persone era inaspettata e non credo si possa dare responsabilita’ alla vigilanza che stava facendo il proprio lavoro. In futuro quell’entrata riservata ai consiglieri verra’ trattata in maniera diversa” conclude Leodori.
Gay: Giovanardi-Gasparri, Orlando invii ispezione a Trento
In una interpellanza presentata al Ministro della Giustizia Andrea Orlando i senatori Carlo Giovanardi (Idea popololiberta’) e Maurizio Gasparri (FI) hanno ricordato come secondo il dizionario Treccani, “delinquente e’ persona che ha commesso un fatto previsto dalla legge come delitto, in senso piu’ generico, chiunque abbia commesso reato”. Lo rendono noto in un comunicato i due parlamentari. “Nell’ordinamento italiano, – aggiungono – in base all’art 12 comma 6 della legge 40 del 2004 e’ punito con la reclusione sino a due anni e con la multa sino ad un milione di euro chi ricorre al cosiddetto utero in affitto”. I senatori Giovanardi e Gasparri chiedono pertanto al ministro di “inviare una ispezione presso la Corte di Appello di Trento che, davanti ad un comportamento delinquenziale, ha riconosciuto il diritto alla genitorialita’ di due uomini che si sono procurati due figli all’estero con la pratica dell’utero in affitto”.
Pd:Di Lello,dimissioni immediate gruppo dirigente napoletano
“Fino a quando dovremo vergognarci delle azioni di iscritti e dirigenti? Fino a quando potremo consentire la demolizione dell’immagine del Partito Democratico napoletano? E il lanciafiamme? Che fine ha fatto? Ora basta! Dimissioni immediate di tutto il gruppo dirigente, azzeramento del Congresso, creazione di un nuovo luogo di ascolto e di proposta. La vera scissione l’hanno gia’ fatta i nostri elettori e se non ci sara’ una risposta immediata non restera’ davvero piu’ nessuno. Ora basta. Tolleranza zero. Ora basta. Il Pd e’ gia’ stato raso al suolo. Ora si deve ricostruire. Rifondare. Ma su ben altri basi. E chi ha avuto responsabilita’ in questi anni non potra’ continuare ad averne. O loro o gli elettori”. Cosi’ Marco di Lello deputato socialista del Pd e segretario della commissione Bicamerale Antimafia commenta su Facebook lo “scandalo tesseramento del Pd napoletano”.
Consip: Bocchino e Russo indagati traffico influenze
L’ex parlamentare di An e del Pdl Italo Bocchino, consulente di Alfredo Romeo, e Carlo Russo, imprenditore farmaceutico di Scandicci, amico di Tiziano Renzi, padre dell’ex premier, sono indagati dalla procura di Roma per traffico di influenze nell’ambito dell’inchiesta su Consip. Le abitazioni di entrambi sono state perquisite dai carabinieri del Noe e dai finanzieri del Nucleo di polizia tributaria di Napoli. Per traffico di influenze e’ indagato lo stesso Tiziano Renzi.
CONSIP, ARRESTATO PER CORRUZIONE IMPRENDITORE ALFREDO ROMEO
Arresto per l’imprenditore campano Alfredo Romeo in relazione ad un episodio di corruzione nell’ambito dell’inchiesta Consip. Ad eseguire il provvedimento cautelare in carcere i militari del comando carabinieri per la tutela dell’ambiente, del comando provinciale carabinieri di Napoli e del nucleo di polizia tributaria della guardia di finanza di Napoli. La misura è stata emessa dal gip del tribunale di Roma su richiesta della procura capitolina. Eseguita a Napoli, a quanto si è appreso, è in corso il trasferimento nel carcere romano di Regina Coeli. L’arresto dell’imprenditore è l’ultimo sviluppo dell’inchiesta, aperta dalla Procura di Napoli e trasferito per competenza a quella di Roma, su presunte irregolarità negli appalti della Consip, la società per azioni del ministero dell’Economia incaricata dell’acquisto di beni e servizi delle amministrazioni pubbliche. L’indagine vede diversi indagati tra cui anche l’ex sottosegretario alla presidenza del consiglio Luca Lotti.