BANKITALIA: DEBITO PUBBLICO CALA DI 10,7 MLD E SCENDE A 2.240. ENTRATE TRIBUTARIE: +1,6% SUL 2016 E +2,5% SU BIMESTRE
Cala il debito pubblico a febbraio. Rispetto a gennaio il debito delle Amministrazioni pubbliche e’ diminuito di 10,7 miliardi di euro, a 2.240,1. Lo rileva la Banca d’Italia nel rapporto ‘Finanza pubblica, fabbisogno e debito’.
Il fabbisogno delle Amministrazioni pubbliche (9 miliardi) e’ stato piu’ che compensato dalla diminuzione di 20,7 miliardi delle disponibilita’ liquide del Tesoro (a 56,8; erano 74,7 a febbraio 2016); l’effetto complessivo degli scarti e dei premi all’emissione e al rimborso, della rivalutazione dei titoli indicizzati all’inflazione e della variazione del tasso di cambio ha incrementato il debito di un miliardo.
Con riferimento alla ripartizione per sottosettori, il debito delle Amministrazioni centrali e’ diminuito di 11,6 miliardi, quello delle Amministrazioni locali e’ aumentato di 0,9 miliardi e quello degli Enti di previdenza e’ rimasto pressoche’ invariato. A febbraio sono state contabilizzate nel bilancio dello Stato entrate tributarie per 28 miliardi, in aumento dell’1,6 per cento (0,4 miliardi) rispetto allo stesso mese del 2016; nel primo bimestre l’aumento e’ stato del 2,5 per cento. Al netto di alcune disomogeneita’ contabili che riguardano principalmente gli incassi dell’Iva e dell’Irpef, si puo’ stimare che l’aumento delle entrate complessive sia stato piu’ contenuto.
LAVORO. ISTAT: TASSO OCCUPAZIONE, SOLO GRECIA PEGGIO DELL’ITALIA
Nel 2016 risultano occupate oltre 6 persone di 20-64 anni su 10 (61,6%), ma e’ forte lo squilibrio di genere a sfavore delle donne (71,7% gli uomini occupati, 51,6% le donne) come il divario territoriale tra Centro-Nord e Mezzogiorno (nell’ordine 69,4% e 47,0%). E’ quanto emerge dal rapporto Istat ‘Noi Italia. 100 statistiche per capire il Paese in cui viviamo’. Nella graduatoria europea relativa al 2015 solo la Grecia ha un tasso di occupazione inferiore a quello italiano, mentre la Svezia registra il valore piu’ elevato (80,5%).
LAVORO. ALITALIA, CAMUSSO: RIDOTTE PRETESE, ORA SALVIAMO AZIENDA. “SACRIFICI DIPENDENTI SIANO RICOMPENSATI DA RILANCIO”
“Abbiamo provato a fare un lavoro importante di grande riduzione delle pretese che aveva l’azienda di scaricare sui lavoratori le conseguenze di una crisi generata dalla loro gestione”. Cosi’ la leader della Cgil, Susanna Camusso, sul pre accordo raggiunto nella notte su Alitalia. “La preoccupazione che abbiamo e vogliamo trasmettere ai lavoratori- osserva a margine della firma del memorandum contro la poverta’ a palazzo Chigi- e’ che bisogna provare a salvare un’azienda che, cosi’, e’ sull’orlo della chiusura. Questo e’ lo sforzo che abbiamo fatto, sapendo bene- conclude la sindacalista- che ancora una volta si chiedono sacrifici ai lavoratori e questi sacrifici devono essere ricompensati da scelte vere sul piano industriale e di rilancio perche’ il mantenimento dello status quo non serve”.
M5S: procura chiede archiviazione Grillo e Di Battista
In particolare Cassimatis contestava la frase “In qualita’ di garante del MoVimento 5 Stelle, al fine di tutelarne l’immagine e preservarne i valori e i principi, ho deciso, nel pieno rispetto del nostro metodo, di non concedere l’utilizzo del simbolo alla lista di Genova con candidata sindaco Marika Cassimatis” del blog di Grillo, secondo il quale “molti” esponenti della sua lista “hanno ripetutamente e continuativamente danneggiato l’immagine del MoVimento 5 Stelle”. L’ex candidata aveva anche ritenuto lesive alcune dichiarazioni di Di Battista secondo le quali “ci sono persone non in linea con la nostra lotta” e che, “piuttosto che correre il rischio di ritrovarseli nel gruppo misto qualche settimana dopo, si prende questa decisione”. Grillo nei giorni scorsi aveva depositato una memoria nella quale sosteneva il suo diritto di critica, ritenendo quelle considerazioni non diffamanti. Sara’ ora un gip a valutare se accogliere la richiesta del pm Walter Cotugno. Cassimatis puo’ opporsi alla archiviazione.
POVERTÀ, GENTILONI: REDDITO INCLUSIONE SARÀ STRUMENTO NAZIONALE
“Con la firma del memorandum sul reddito d’inclusione “per la prima volta l’Italia si dota di uno strumento nazionale, valido in maniera uguale su tutto il territorio”. Lo ha detto il presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni, in occasione della firma a Palazzo Chigi, del memorandum d’intesa sul reddito d’inclusione,insieme all’alleanza contro la povertà e al ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Giuliano Poletti.”La prima cosa che va segnalata è l’importanza oggi di essere in questa sala” a Palazzo Chigi in occasione della firma del memorandum. “Questo dice che il Governo e una vastità di associazioni diverse” riunite nell’Alleanza contro la povertà “hanno lavorato insieme e promettono di continuare a farlo. È il messaggio più importante di oggi”, ha concluso.
M5s: procura chiede archiviazione Grillo e Di Battista. Per denuncia presentata da Cassimatis per diffamazione
La procura di Genova ha chiesto l’archiviazione per Beppe Grillo e il deputato Alessandro Di Battista, indagati per diffamazione dopo la querela sporta dalla candidata sindaco Marika Cassimatis. La professoressa aveva denunciato il comico e il deputato per alcune frasi pubblicate sul blog il 17 marzo scorso, all’indomani dell’annullamento delle comunarie che l’avevano scelta come candidata a sindaco, e per una intervista rilasciata al Corriere.
Pd: Di Maio su blog Grillo, disposti a confronto con Renzi
Renzi “dice anche che non vogliamo confrontarci con lui sui temi concreti, sulle questioni importanti di questo Paese o sulle proposte che noi abbiamo presentato negli anni del suo governo e che loro ci hanno sempre fermato. Questo e’ falso: il M5s e’ sempre disponibile a confrontarsi sui temi concreti anche con lui, glielo avevamo chiesto piu’ volte durante la campagna referendaria, e si e’ sempre rifiutato: anche per questo ha perso. Quindi quando vuole, in qualsiasi momento e in qualsiasi luogo, noi siamo disponibili ad un confronto con lui”. Lo scrive il deputato M5s Luigi Di Maio in un post pubblicato anche sul blog di Grillo.