Comune sfratta i disabili dal terreno di un privato
ORDINANZA DI SGOMBERO ILLEGITTIMA. STOP A PET THERAPY AUTISTICI
“E’ evidente che Marino ci ha preso gusto a farsi rigettare i ricorsi dal Tar. Sarà così anche contro l’ennesimo obbrobrio amministrativo che si appresta a mettere in atto, a danno di ragazzi autistici, che stiamo impugnando dinanzi al tribunale amministrativo regionale”. Lo dichiara il presidente di AssoTutela Michel Emi Maritato, che spiega: “Come un fulmine a ciel sereno, dagli uffici del Campidoglio è arrivata all’Anpet, associazione che da 15 anni segue ragazzi autistici, l’intimazione a lasciare i terreni in via di Tor di Quinto, dove si segue la terapia con gli animali negli spazi aperti, pratica la cui efficacia per tale patologie, è universalmente riconosciuta. Ci stupisce come il medico Marino si accanisca contro un’associazione dedita al recupero dei più deboli e ci vengono molti dubbi, dopo lo scandalo di ‘Affittopoli’, sulla destinazione che quell’area potrebbe avere in futuro. Che serva a qualche associazione di amici degli amici? Il paradosso di tutta la vicenda è che la proprietà dei terreni è di un privato, non dell’amministrazione capitolina quindi, a maggior ragione non si capisce a che titolo Roma Capitale, si appresti a mettere sulla strada ragazzi autistici e i loro terapisti che, secondo il presidente di Anpet Enzo Cardogna, presto potrebbero occupare piazza del Campidoglio con cani, capre, gatti e pappagalli”, conclude il presidente.
Roma: Calabria (Fi), Marino è sinistra delle tasse
“Roma è vittima, ormai da quasi due anni, dei danni di un’amministrazione allo sbando, che si è presentata aumentando a dismisura le tariffe locali e che ha poi visto bocciare dal Tar, una dopo l’altra, le sue improvvide iniziative. Da ultimo, gli ingiusti e spropositati aumenti delle tariffe per le strisce blu“. Lo dichiara, in una nota, la deputata di Forza Italia Annagrazia Calabria. “Marino incarna a pieno titolo la sinistra delle tasse: continua a chiedere, senza offrire alcun miglioramento nei servizi ai cittadini. Intanto, Roma è ogni giorno più sporca, più ingolfata dal traffico e meno sicura. Ci stiamo avvicinando ad un appuntamento importante come il Giubileo, dal Pd ci aspettiamo un sussulto di responsabilità, perché cosi non si può andare avanti“.
ARDEA, GIORDANI (FI): “ABATE SI DIMETTA DA VICEPRESIDENTE CONSIGLIO COMUNALE”
“Chiedo ufficialmente al consigliere comunale, Antonino Abate, le sue dimissioni da vicepresidente del Consiglio comunale di Ardea. Sono ormai quattro mesi e mezzo – quando responsabilmente ho lasciato l’incarico di presidente dell’assise cittadina al fine di rasserenare gli animi e iniziare un nuovo dialogo politico-amministrativo, teso al bene comune della città – che Abate, pensando evidentemente di essere diventato presidente in pectore del Consiglio, ha dato vita ad una pantomina istituzionale assurda e irrispettosa di membri di minoranza e maggioranza, democraticamente eletti. Una pantomima fatta di giochetti politici, che non fanno onore ad un Comune importante come quello di Ardea. L’apice lo si è raggiunto nelle ultime due sedute di Consiglio, quando, essendo prevista all’ultimo punto dell’ordine del giorno la votazione del nuovo presidente del Consiglio comunale, il vicepresidente non ha colto la nostra richiesta di inversione del punto, votando contrario. Un rifiuto ingiustificato, sintomo tangibile dell’attaccamento alla poltrona di Abate, capocartello dell’opposizione comunale di Ardea. Invito, dunque, il vicepresidente ad un opportuno gesto di responsabilità al fine di rimettere a votazione immediata la carica di presidente del Consiglio e del suo vice. Le sue dimissioni, infatti, sarebbero una azione di grande trasparenza e spazzerebbero via qualsiasi ipotesi di sotterfugio politico tra consiglieri di opposizione e qualche collega di maggioranza”. Così in una nota il consigliere comunale di Ardea e coordinatore cittadino di Forza Italia, Massimiliano Giordani.
AssoTutela – Strisce blu, un’altra bocciatura per Marino
“Dopo la bocciatura sulle tariffe per l’ingresso nella zona a traffico limitato, l’ineffabile coppia Marino-Improta subisce un altro scacco da parte del Tar: vengono annullati gli aumenti tariffari per la sosta sulle strisce blu, perché prima di prendere tale decisione, si deve adeguare il trasporto pubblico alle esigenze dei cittadini”. Lo dichiara il presidente di AssoTutela Michel Emi Maritato che commenta: “Proprio ieri abbiamo espresso la nostra preoccupazione per l’insensata ristrutturazione della rete dei mezzi di superficie proposta dall’assessore Improta ‘Mani di forbice’ e oggi riceviamo conferma alle nostre perplessità. Gli unici a non capirlo sono i nostri inadeguati amministratori che già pensano, con una testardaggine che ha dell’incredibile, di ricorrere in Consiglio di Stato, ovviamente con i soldi dei cittadini. Non ci provino nemmeno, la bocciatura per loro non è solo del Tar: è di tutta Roma e non solo”, conclude il presidente Maritato.
GIUBILEO, PALOZZI (FI): “RISCHIO COLLASSO PER AEROPORTO PASTINE. ZINGARETTI TACE”
“L’annuncio giubilare di Papa Francesco rappresenta un messaggio etico e religioso di assoluto livello, una occasione universale affinché la città di Roma torni a risplendere nel mondo. Punto focale per l’accoglienza di milioni di turisti e pellegrini sarà, dunque, l’organizzazione dell’evento. In questo ore sento da Marino e Zingaretti fiumi di parole sulle strategie da adottare, sulla logistica e sui trasporti. In tal senso vorrei capire che ruolo avrà l’aeroporto di Ciampino, il cui inquinamento acustico viaggia quotidianamente oltre i limiti di legge con grave disagio per le popolazioni di Ciampino, Marino e Morena. Una realtà sanitaria preoccupante, quella che attanaglia il Pastine, con Adr ed Enac a fare gli gnorri e il presidente Zingaretti incapace di incanalare il dibattito verso l’auspicata e fattiva riduzione del traffico aereo. Ne è palese testimonianza il famigerato tavolo tecnico promesso e convocato dalla Regione, finora rivelatosi totalmente aleatorio e inconcludente. Un ‘antipasto istituzionale’ che non promette nulla di buono per il futuro infrastrutturale dell’aeroporto di Ciampino, che con il nuovo Giubileo potrebbe veder schizzare alle stelle il numero di voli e di passeggeri in transito alla volta della Capitale. Con conseguente rischio di collasso funzionale del polo castellano e di ulteriori inquinamento delle popolazioni residenti. Dunque la Regione la smetta di fare scaricabarile e si ponga come reale pungolo nei riguardi di un ministero dei Trasporti, poco chiaro sul destino del Pastine. Un evento di richiamo planetario è alle porte e l’aeroporto di Ciampino non può essere la solita vittima sacrificale dell’inconsistenza amministrativa delle istituzioni che governano Roma, Regione e Italia”. Così il consigliere regionale FI e vicepresidente commissione Trasporti, Adriano Palozzi.