AssoTutela Ex detenuti: modello Lazio o modello Buzzi? REGIONE: PARTONO I TIROCINI DI ORIENTAMENTO E FORMAZIONE PER GLI EX DETENUTI
La Regione sostiene l’inclusione lavorativa per gli ex detenuti. E scritto in un trionfante comunicato dell’assessorato Politiche sociali della giunta Zingaretti, divulgato il 17 novembre, che continua: Al via il progetto Modello Lazio: tirocini di orientamento e formazione per gli ex detenuti.Il tutto annunciato durante il convegno “Carcere: modello Lazio” promosso dal Consiglio regionale del Lazio e dal garante regionale dei diritti dei detenuti. La quiete prima della tempesta esordisce il presidente di AssoTutela Michel Emi Maritato che spiega il progetto è sostenuto dall’assessore alle Politiche sociali Rita Visini e prevede uno stanziamento di 500 mila euro a sostegno dell’inclusione lavorativa degli ex detenuti. Nulla da eccepire precisa Maritato se non il fatto che tale piano di recupero sia stato fortemente sponsorizzato dal garante per i detenuti del Lazio, l’immarcescibile avvocato 83enne Angiolo Marroni, sulla cui rettitudine non abbiamo motivi di dubitare ma che è stato immortalato nella foto della famosa cena dei Casamonica e dei cooperatori sociali, insieme a suo figlio Umberto deputato, che Salvatore Buzzi voleva sindaco di Roma. A questo punto precisa Maritato ci chiediamo se siano stati pubblicati bandi o messi a gara tali progetti di inclusione. AssoTutela chiederà in breve l’accesso agli atti relativi a tale stanziamento e a tutto liter relativo al reinserimento dei detenuti attraverso progetti di formazione, tutela dei figli dei ristretti e promozione dello sport in carcere. I cittadini di Roma e del Lazio hanno il diritto di sapere, dopo la melma emersa dall’inchiesta Mafia Capitale, dove vadano a finire i propri soldi, chiosa il presidente.