MIGRANTI A MARINO/PALOZZI (FI): “PAROLE PIAZZONI OFFENSIVE E DEMAGOGICHE”
“Condanno con fermezza le parole della deputata Piazzoni che ieri, commentando i danneggiamenti da parte di ignoti alle abitazioni ubicate nel Comune di Marino e destinate ai rifugiati, ha affermato che essi sarebbero il risultato della pessima propaganda allarmista e xenofoba messa in atto anche da amministratori e rappresentanti politici del centrodestra regionale privi di scrupoli e di qualsiasi senso istituzionale. Chiaro, dunque, il riferimento alla mia persona. Quelle della parlamentare Pd sono dichiarazioni di una gravità inaudita, un atto demagogico e lesivo della mia persona, visto che mai – e sottolineo mai – in questa delicata vicenda ho esternato a mezzo stampa parole razziste nei confronti dei 78 richiedenti asilo. Ma semplicemente ho espresso una analisi politica chiara: siamo contro l’arrivo dei profughi per tutta una serie di motivazioni di carattere strutturale e sociale. Gli immobili di via Colizza non sono idonei ad accogliere i rifugiati, il cui arrivo peraltro sta scatenando la protesta di numerosi residenti della zona, la cui voce non può rimanere inascoltata. Questo, chiaramente, non giustifica la devastazione perpetrata da ignoti che stigmatizzo con fermezza. Con la violenza non si risolve nulla, ma è con la via del dialogo che si può giungere a soluzioni più adeguate. Dialogo evidentemente mancato nel caso di Marino, dove la scelta di ospitare i richiedenti asilo è stata calata dall’alto senza il necessario confronto sul territorio. Poi una precisazione tecnica: quando la Piazzoni parla di 0,15% di rifugiati da accogliere rispetto alla popolazione residente di ogni singolo comune, sbaglia i riferimenti. Mi spiego: quella percentuale, basata sul principio dell’equa distribuzione, è stata inserita da Gabrielli all’interno della missiva, diffusa ai 121 comuni della Provincia e inviata solo in seguito al mezzo ‘flop’ del bando della Prefettura del febbraio scorso. Se avessimo dovuto seguire quel numero, allora il Comune di Marino sulla carta avrebbe dovuto accogliere, non 78 rifugiati, ma circa una sessantina, ossia lo 0.15% della popolazione residente pari a 41361. Inoltre diversi sono i presupposti decisionali: nel caso del bando, la cooperativa partecipa e la Prefettura decide ma le amministrazioni comunali sono tagliate fuori, come successo a Marino; nella lettera di Gabrielli, invece, si chiede agli stessi Comuni di ricercare strutture idonee e selezionare soggetti in grado gestire l’accoglienza dei richiedenti asilo. Dunque consiglio alla Piazzoni di informarsi prima di parlare e, se decide di farlo, di non porre in essere accuse infondate e offensive, volte solo ad una sterile quanto inutile gloria mediatica”. Così il consigliere regionale FI, Adriano Palozzi.
“Salvini? In ogni città si mette una felpa diversa, mi fa sorridere questa cosa. La riforma sulla scuola? Mi hanno accusato di essere renziano, in realtà penso solo che i prof non debbano strumentalizzare gli studenti e neanche me, che ci metto sempre la faccia, dico semplicemente quello che penso, e sono solo Antonello Venditti, nient’altro. Roma? E’ sempre nel mio cuore, è la città che amo e che anche quando sono fuori porto sempre con me. Il Derby? Spero che vinca la Roma, ma ho un ottimo rapporto con i laziali, l’importante è che ci sia nella partita la tensione giusta, che tutto resti nei limiti dello sport, e che vinca il migliore“.
Antonello Venditti è intervenuto su Radio Cusano Campus, l’emittente dell’Università degli Studi Niccolò Cusano, nel corso del format ECG Regione, condotto da Andrea Di Ciancio e Roberto Arduini.
“Sono a Torino in questi giorni, ma Roma la porto sempre con me. E’ nel mio cuore, porto Roma altrove“. E’ iniziata così l’intervista ad Antonello Venditti, in cima alle classiche con il suo ultimo album (Tortuga), che come sempre non si è sottratto a un commento sull’attualità politica e sociale del nostro Paese: “Salvini intervenendo in diretta da voi ha detto che mi ascolta e che canta Roma Capoccia? Mi fa sorridere questa cosa, lui in ogni città in cui va si mette una maglietta diversa che ne so magari dirà lo stesso a Torino o a Milano griderà che canta disperatamente Vecchioni“.
Venditti nei suoi brani spesso ha cantato e canta il mondo della scuola. Inevitabile un commento sulla tanto discussa riforma programmata dal Governo Renzi: “Io ho detto Renzi va veloce, ma molte volte la velocità non fa azzeccare tutte le mosse. L’importante è stare sul pezzo. Nessuno è perfetto, nessuno ti può dare la legge perfetta per tutte le categorie che vengono rappresentate. Quando negli anni ’70 io ero studente parlavo da studente, non a nome dei professori o della mia famiglia. Ora invece è tutto mischiato, stavolta mi sembra più che sia un problema di professori, di ruoli, di assunzioni, ma ci dimentichiamo che la scuola cade a pezzi, proprio fisicamente. Bisogna avere a cuore l’edilizia scolastica, poi pensare alla separazione dei propri problemi e avvicinarsi anche ai professori. Secondo me bisogna parlare, magari anche fare pippa a qualche cosa che non va bene e che poi magari si può sistemare. I prof non devono strumentalizzare ragazzi e famiglie e soprattutto non devono strumentalizzare uno come che si espone sempre. Io sono semplicemente Antonello, vicinissimo al mondo della scuola, ma faccio un altro mestiere“.
Una battuta su Dante: “A distanza di tanti anni continuo a chiedermi se sia un uomo libero o un servo di partito. E’ stato strumentalizzato anche all’epoca, era un cantautore in qualche modo, quello che diceva veniva commentato, chissà quante critiche avrà ricevuto per aver messo all’inferno uno e in paradiso un altro“.
Sull’ascesa dei rapper: “I rapper sono i nuovi cantautori, danno molta importanza al testo, forse dicono troppe parole. Non cercano la poesia, cercano la comunicazione, ma a me piacciono molto, alcuni sono bravi e fanno delle cose davvero belle“.
Sulla settimana del derby: “L’importante è che ci sia una tensione giusta, che sia una tensione sportiva. Ora sono uscite tutte queste cose brutte sul calcio, spero solo che chi merita di vincere vinca, spero che sia la Roma, questo mi pare evidente. Io sono romanista, ma ho un buon rapporto con i tifosi della Lazio. Forse in anni passati con loro c’è qualche contrasto, ora invece la musica unisce le persone e non le divide. Non possono esistere fans di Serie B perché magari sono della Lazio o hanno una idea politica diversa dalla mia“.
SCUOLA, PALOZZI (FI): “PER CAMPIDOGLIO ENNESIMA BOCCIATURA DAL TAR”
“Ormai le bocciature del Campidoglio da parte del Tar non si contano più. Oggi i giudici amministrativi hanno accolto la richiesta di sospendere i nuovi modelli organizzativi imposti dal Comune di Roma, presentata dalla rete di genitori con bambini che frequentano asili nido e materne della Capitale. Si tratta dell’ennesima tirata di orecchie per la giunta Marino, sempre più lontano dai reali bisogni delle famiglie romane. La sollecitazione istituzionale, adesso, è che l’esecutivo del primo cittadino rifletta seriamente su un atto unilaterale, che cosi come concepito, rischia solo di creare confusione in un comparto delicato come quello dell’educazione e dell’infanzia. Il Comune prenda atto delle decisioni del tribunale e apra al rinnovato dialogo con genitori e personale”. Così il consigliere regionale FI, Adriano Palozzi.