Il leader della Lega Nord, Matteo Salvini, è intervenuto questa mattina ai microfoni di Radio Cusano Campus, l’emittente dell’Università degli Studi Niccolò Cusano, nel corso del format ECG Regione, a cura di Andrea Di Ciancio e Roberto Arduini. Salvini è tornato sulle dichiarazioni che ieri, sempre a Radio Cusano Campus, ha rilasciato Davide Casadio, presidente sinti Italia, che ha dichiarato: “Salvini sta resuscitando lo spirito di Hitler“. La risposta del numero uno leghista è stata durissima: “E’ malato, poverino. Evidentemente aveva fatto una colazione pesante. Io penso solo che i campi rom siano una ingiustizia e che bisogna vivere nella legalità. Io non ho nulla in comune con Hitler o con Stalin, questo signore ne risponderà in tribunale“.
Salvini ha risposto anche ad Ignazio Marino: “E’ un altro poveretto, ma più poverini di lui sono i romani, che hanno a che fare con il sindaco più incapace da 2015 anni ad oggi. Spero per i cittadini di Roma che faccia il sindaco ancora per poche ore al massimo, chiunque estratto a sorte farebbe meglio di lui“.
Salvini è pronto a fare un tour a Roma: “Mi chiamano da decine di quartieri, voi capite bene che non è normale che la gente chiami me. Io verrò a vedere tutto, lo farò con tutti i miei limiti, ma proverò a risolvere qualche problema. Non sono un genio, sono una persona normale e onesta, proveremo a cambiare le cose. Il mio tour partirà dalle periferie. Fossi un politico del Pd o di Forza Italia di Roma mi preoccuperei, perché se i romani devono chiamare Salvini evidentemente in qualcosa hanno fallito“.
Tornando sui rom, Salvini precisa: “Di pirati della strada o di ladri ce ne sono anche di italiani, questo va precisato, ma non possiamo continuare a far finta che alcuni rom ne combinano di tutti i colori, fuori dai supermercati, fuori dagli ospedali, non mandano i figli a scuola. Io non mi sento superiore ai rom ma non voglio neanche passare per fesso. I rom devono vivere come tutti gli altri, i campi rom vanno chiusi, se dovessi governare io raderei al suolo tutte le isole di illegalità. I campi rom non devono esistere, al posto loro devono nascere parchi, aree verdi o campi di calcio“.
Su Celentano: “Mi ha stupito, in positivo. Siccome io vengo sempre dipinto come brutto e cattivo non me lo aspettavo. Mi fa piacere vedere che ci sono ancora persone che approfondiscono i temi. Per me è un riconoscimento importante, più che alla mia persona alle mie idee. Celentano mi piace molto. Se lo inviterò alla prossima manifestazione leghista? A me non piace mettere il cappello all’arte. Faccio un esempio, ieri sono andato a vedere un film su Fabrizio De Andrè e in tanti si sono stupiti. A sinistra in tanti si sentono proprietari della musica, della cultura, dell’arte. Ci vuole più libertà. Immaginare un palco con Salvini e Celentano insieme? Io non sono intonatissimo, però penso che mi verrebbe perdonato…“.