Roma: Mandelli (Fi), Marino come Monti? in effetti a disastri siamo lì
“Il paragone tra Marino e Monti, fatto dallo stesso sindaco, è particolarmente calzante: quanto a disastri siamo più o meno lì. E, proprio per questo, ci piacerebbe sapere cosa ne pensa Renzi dell’intenzione manifestata dal sindaco sfiduciato di rimanere alla guida della Capitale fino al 2023. Intenzione che comunque, fortunatamente, non si avvererà“. Lo dichiara, in una nota, il senatore di Forza Italia Andrea Mandelli. “Quanto all’Italia di Berlusconi, che Marino ha voluto evocare in negativo, ci limitiamo a ricordare al sindaco pro-tempore che, solo per fare degli esempi, nel 2011, con il governo Berlusconi, il PIL italiano era a 1.638 miliardi e il debito pubblico pari a 1.907 miliardi di euro. Oggi, con il governo Renzi, il PIL è a 1.620 miliardi e il debito pubblico 2.194 miliardi di euro. Una precisazione dovuta, tanto per riportare la sinistra con i piedi per terra“, conclude.
E’ scontro tra governo e sindacati sui controlli a distanza previsti dal jobs act. Maurizio Landini, Segretario della Fiom, è intervenuto ai microfoni della trasmissione “Ho scelto Cusano”, condotta da Gianluca Fabi e Livia Ventimiglia su Radio Cusano Campus, emittente dell’Università Niccolò Cusano, criticando duramente il provvedimento.
“Lo Statuto non si può cambiare -ha affermato Landini-, in questo modo si violano i principi fondamentali dei cittadini e dei lavoratori. Siamo di fronte ad un provvedimento che conferma la logica del Governo, che trasforma il lavoro in una merce e non rispetta i diritti dei lavoratori, come quelli della libertà e della privacy. Sta passando una logica folle per cui il cittadino, nel momento in cui è nel luogo di lavoro, non è più una persona. Non ho capito cosa abbiano fatto a questo Governo i cittadini che lavorano per vivere. Lo Stato dovrebbe ringraziarli perchè sono gli unici che pagano le tasse e invece se la prende sempre con loro. Forse qualcuno fa gli interessi di quelli che le tasse non le pagano. Il Jobs Act è una porcheria, un porcellum del lavoro. Contratto a tutele crescenti? La tutela non c’è, non potrà mai essere raggiunta dal lavoratore, perchè l’azienda può licenziarlo in qualsiasi momento in maniera unilaterale, pagando soltanto una multa. Marchionne e Renzi coppia di fatto? Finora la Fiat non ha fatto alcuna assunzione con contratto a tutele crescenti, per adesso sono tutti interinali“.
SABATO 20 – “ROVESCIAMO LA PIRAMIDE”, FORZA ITALIA RIPARTE DAI TERRITORI DI ROMA E PROVINCIA
“Forza Italia riparte dai territori di Roma e Provincia con l’evento “Rovesciamo la piramide”. E’ questo il titolo dell’incontro, promosso dal Coordinamento Grandi Città Roma Capitale FI e Coordinamento della Provincia di Roma FI, che si terrà sabato 20 giugno alle ore 10:30 presso Cineland, in via dei Romagnoli 515, lido di Ostia, Roma.
All’importante iniziativa, che conferma il percorso condiviso e unitario improntato dal partito sui territori, è prevista la partecipazione del vicepresidente del parlamento Europeo Antonio Tajani, del senatore FI Francesco Giro, del coordinatore nazionale Club Forza Silvio, Marcello Fiori, e del coordinatore regionale FI LazioClaudio Fazzone. Saranno presenti, inoltre, consiglieri regionali e parlamentari di Forza Italia”. Così in una nota congiunta il coordinatore romano FI, Davide Bordoni, e il coordinatore FI provincia di Roma, Adriano Palozzi.
FORZA ITALIA, PALOZZI (FI): “SBARDELLA CON CHE MAGLIA GIOCA?”
“Ho letto divertito la metafora calcistica utilizzata dal tifoso Sbardella nel descrivere le mie considerazioni sul consigliere Ignazio Cozzoli. Se, come afferma il mio collega, io butto la palla in tribuna, Sbardella e Cozzoli devono ancora scendere in campo e scegliere da quale parte del campo stare. Anche Sbardella, infatti, dagli scranni del gruppo misto in Consiglio regionale del Lazio sentenzia e consiglia senza averne nessuna specifica competenza. Dunque il concetto espresso per il consigliere Cozzoli, vale oggi pure per lui: critiche e proposte sulle dinamiche interne del partito e sui risultati elettorali sono ben accette e legittime a patto che, chi si offre di dare un contributo, definisca con chiarezza la propria posizione politica. Altrimenti diventa difficile discutere e dialogare dagli spalti, come fa il mio collega regionale. Voglio, inoltre, rassicurare il consigliere Sbardella sulla mia collocazione che è sempre stata coerentemente all’interno di Forza Italia e continuerà ad esserlo fino a quando il Presidente Berlusconi non deciderà di dar vita ad un nuovo soggetto politico. Proprio per questo, come fatto in tante altre occasioni, sabato prossimo ad Ostia, daremo vita all’ennesimo evento di Forza Italia che purtroppo vede spesso proprio la latitanza di chi, oggi, con troppa facilità sentenzia”. Così il coordinatore FI per la Provincia di Roma, Adriano Palozzi.
MAFIA CAPITALE, PALOZZI (FI): “ASSENTE AL VOTO SU SFIDUCIA PER MOTIVI PERSONALI. CONDIVIDO AZIONE OPPOSIZIONI”
“Ieri mattina in Consiglio regionale era in discussione la mozione di sfiducia al presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti. Mozione che ho convintamente sottoscritto insieme ad altri membri dell’opposizione di centrodestra. Per motivi personali mi sono dovuto assentare dall’aula consiliare dalle ore 14 alle ore 15, essendo previsto il voto per le 16. Venuto a conoscenza che la votazione della mozione era stata anticipata, ho tentato immediatamente di rientrare in tempo utile, ma al mio arrivo, intorno alle 15.15, il voto era già stato effettuato. Pur non avendo partecipato alla votazione, tuttavia mi preme sottolineare la mia piena e totale condivisione dell’azione del gruppo consiliare FI e della mozione di sfiducia sottoscritta”. Così il consigliere regionale FI, Adriano Palozzi.
FI, PALOZZI (FI): “MOLTO BENE BORDONI. CONDIVIDO AZZERAMENTO COORDINAMENTO ROMANO PER RILANCIARE IL PARTITO”
“Condivido e sostengo la scelta di Davide Bordoni di azzerare il coordinamento romano di Forza Italia allo scopo di dare nuova linfa ad un partito che ha profondo bisogno di riorganizzazione e rinnovamento. La futura credibilità di Forza Italia passera’ per la capacità di essere radicati e presenti sui territori e credibili nelle scelte programmatiche che andremo a proporre al nostro elettorato. Ecco perché anche il Coordinamento provinciale, che ho l’onore di guidare, sosterrà pienamente la linea tracciata da Bordoni nella consapevolezza che il nostro partito deve ripartire dai territori e dalla gente“. Così il coordinatore Fi per la Provincia di Roma, Adriano Palozzi.