COMUNE, ANAC: PER MARRA CONFLITTO INTERESSI, DELIBERA TRASMESSA A
PROCURA
“A seguito di un esposto della Direr, l’Autorità
Nazionale Anticorruzione ha svolto attività di vigilanza su un possibile
conflitto di interessi del dott. Raffaele Marra, direttore del dipartimento
Organizzazione e Risorse umane di Roma Capitale, nella nomina a capo della
direzione Turismo del fratello Renato Marra. A tal fine è stata richiesta al
Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza (Rpct) di
Roma Capitale una relazione che ripercorresse l’iter seguito
nell’interpello. A seguito dell’esame della suddetta relazione, nella
seduta odierna il Consiglio dell’Anac ha ritenuto configurabile il
conflitto di interessi. Tale situazione, secondo l’Autorità, sussiste sia
nel caso in cui il dirigente abbia svolto un mero ruolo formale nella
procedura, che nell’eventualità di una sua partecipazione diretta
all’attività istruttoria, come sembrerebbe emergere dall’ordinanza
sindacale n. 95/2016”.Così l’Anac in una nota.
“La delibera adottata dall’Autorità è stata trasmessa alla Procura della
Repubblica presso il Tribunale di Roma, alla struttura comunale competente
per l’accertamento della eventuale responsabilità disciplinare e alla
Procura regionale della Corte dei conti e all’Ispettorato della funzione
pubblica per le questioni relative all’inquadramento del dottor Marra nei
ruoli della dirigenza di Roma Capitale. Ulteriori elementi riguardanti la
procedura di interpello sono stati chiesti al Rpct di Roma Capitale”,
conclude l’Anac.
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ATAC, RINVIATI A GIUDIZIO TRE EX DIRIGENTI PER PECULATO
Rinvio a giudizio per tre ex dirigenti di Atac
accusati di peculato nell’ambito di una inchiesta della procura di Roma. La
decisione è stata presa dal gup Fabio Mostarda, che in merito al medesimo
procedimento ha disposto il giudizio anche nei confronti del legale
rappresentante di una società privata. Per quanto riguarda i dirigenti della
municipalizzata per il trasporto, a processo sono andati Gioacchino Gabbuti,
Ad dal 2005 al 2009; Antonio Cassano, già direttore generale; e Mauro
Anselmi, ex del collegio sindacale di Atac Patrimonio. Stando all’accusa, gli
indagati, tra il 2007 e il 210, si sarebbero appropriati di oltre un milione
di euro, stipulando dei contratti di consulenza fittizi con società
intestate a prestanome. Il denaro sarebbe poi stato trasferito, almeno in
parte, su conti correnti esteri. La prima udienza del processo è fissata per
il prossimo 10 maggio, davanti ai giudici dell’ottava sezione penale del
tribunale di Roma.
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BILANCIO, ZINGARETTI: MOLTO PREOCCUPATO PER ROMA, CITTÀ RISCHIA DI
SPEGNERSI
“Sono molto preoccupato per Roma e per i romani.
Troppi temi importanti sono impantanati e bloccati. Così la città rischia
di spegnersi. Noi abbiamo sempre lavorato e cercato di collaborare con il
Campidoglio e ovviamente vogliamo continuare”.
Così il presidente della regione Lazio, Nicola Zingaretti, a margine
dell’inaugurazione della nuova area di imbarco dell’aeroporto di Fiumicino.
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COMUNE, GIRO (FI): MARRA DA SANTO A DIAVOLO, ORA NON LO CONSCE PIÙ
NESSUNO
“Marra solo ieri era per tutti un santo ora invece
a inchiesta ancora tutta aperta e’ un diavolo. La sindaca Raggi che prima
litiga con Grillo per difenderlo ora lo considera uno dei 23mila impiegati,
Di Maio che prima lo incontra e lo conosce oggi lo disconosce e Salvatore
Romeo (attivista a 5 stelle) che prima faceva coppia inseparabile con lui
oggi sembra aver convissuto con uno sconosciuto marziano. Incredibile”. Lo
dichiara in una nota Francesco Giro, senatore Fi.
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FIUMICINO, ZINGARETTI: REGIONE C’È CON INFRASTRUTTURE E LAVORATORI
“+6 mln di passeggeri ogni anno. Apre nuova area
voli intercontinentali a Fiumicino. @RegioneLazio c’è, con infrastrutture
e per lavoratori”. Lo scrive, in un tweet, il governatore del Lazio Nicola
Zingaretti.
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INFRASTRUTTURE, ABBRUZZESE (FI): LINEA CASSINO-FROSINONE-ROMA ASSE
DECISIVO
“Le infrastrutture rappresentano il volano per lo
sviluppo economico e una chance per costruire un futuro roseo per tutti i
cittadini del nostro territorio. La linea veloce Cassino-Frosinone-Roma e
l’asse di collegamento strategico Tirreno Adriatico rappresentano due opere
su cui possiamo fondare i processi di crescita del Lazio Meridionale e la
Ciociaria stessa”.
Lo dichiara in una nota Mario Abbruzzese consigliere regionale di Forza
Italia del Lazio e presidente della Commissione Speciale Riforme
Isituzionali.
“Federlazio aveva avviato un dialogo con l’ex ministro ai trasporti Lupi. Ora
spetta alla Regione concretizzare le promesse fatte alle migliaia di
cittadini che affollano le stazioni. Ogni tanto arrivano dal governo
regionale delle rassicurazioni ma Zingaretti ne ha fatti tanti di procalmi,
ha tagliato nastri di treni nuovi di zecca che conrinuano ad essere affollati
e ad arrivare tardi. Le associazioni di pendolari avevano incontrato i
rappresentanti della Regione. A ottobre sembrava fosse stato aggiunto un
accordo con Trenitalia per avviare un servizio sperimentale di collegamento
Roma-Cassino sulla linea Alta Velocità. Il servizio avrebbe dovuto prevedere
una o due coppie di treni al giorno (cioè una o due andate verso Roma al
mattino e altrettanti ritorni il pomeriggio), le corse avrebbero dovuto avere
la durata prevista di 35′ circa da e per Frosinone, 70′ circa da e per
Cassino. Sarebbe dovuta essere una svolta epocale per tutto il territorio.
Una scelta strategica che avrebbe offerto una risposta concreta alle esigenze
della gente. L’ ennesimo flop di Zingaretti e della sua squadra che non solo
non hanno mantenuto la promessa ma non sono riusciti a fornire una soluzione
adeguata ai disagi vissuto dai cittadini. – ha dichiarato Mario Abbruzzese
consigliere regionale forza Italia
“un altro grande progetto è l’asse Tirreno adriatico che potrebbe offrire
un importante supporto e unosviluppo di portata nazionale al territorio di
tutta la provincia con sbocchi per il turismo e l’industria. L’asse di
collegamento strategico che è stato recdpito anche nel DEFR della Regione
Lazio, aprirebbe una via di comunicazione diretta tra i due versanti dell’
Italia. Agevolando i trasporti commerciali e incentivando il turismo grazie
al collegamento diretto tra i porti e le più importanti aree turistiche e
industriali. Questi sono i temi su cui dobbiamo dibattere e confrontarci per
riuscire a rilanciare un territorio ancora debilitato dagli effetti
devastanti della crisi. Ho notato ultimamente scarso interesse su queste
tematiche da parte della Regione Lazio e della classe dirigente politica
territoriale. Ma è una sfida che sono determinato a portare avanti con
decisione”.