Si è svolto ieri nell’Aula Magna Prima Clinica Medica presso l’ospedale Policlinico Umberto I, l’evento “Un sorriso per natale” promosso dall’associazione AssoTutela con la supervisione del direttore generale dell’Ospedale Domenico Alessio.
In mattinata gli animatori della “Your Dream animazione” hanno incontrato i pazienti dei reparti pediatrici, regalando bolle di sapone e doni natalizi, con l’obiettivo di alleviare le sofferenze di chi sarà costretto a passare il Natale lontano da casa e dagli affetti familiari.
Nel pomeriggio, presso l’Aula Magna Prima clinica medica, si svolto invece l’evento “Un sorriso Per Natale”, con le esibizioni del coro della “Golden Dream Ensemble”, di Nunzia Durante, Carol Maritato, Aurora Marcelli e dei Cugini di Campagna autentici mattatori della kermesse, che hanno dato spettacolo con le loro più importanti hit.Lo spettacolo è stato presentato dalla show-girl Hoara Borselli e dal giornalista nonché conduttore della trasmissione “Diritto di Cronaca” Giovanni Lucifora.
“AssoTutela è sempre in prima linea quando si tratta di sensibilizzare iniziative di questo genere che possano apportare un miglioramento all’umanizzazione dell’assistenza, per regalare un sorriso ai pazienti ricoverati, ai loro familiari ed a tutto il personale ospedaliero” Lo ha dichiarato in una nota il Presidente di AssoTutela Michel Emi Maritato che ha aggiunto: “Tengo a precisare che tutti coloro che hanno preso parte all’evento non hanno percepito nulla, poiché tutti spinti dallo spirito di beneficenza che è il motivo principale che ci ha portati ad organizzare questa importante iniziativa. Un evento a costo zero”.
Sant’Andrea, lo scandalo della chemioterapia ATTESE INFINITE, SPAZI ANGUSTI, DISAGI PER PAZIENTI FRAGILI. TROPPE RICHIESTE
“La chemioterapia del Sant’Andrea è un inferno sia per i pazienti che per gli operatori e limpotenza della direzione aziendale, di fronte a tanta disorganizzazione, è inconcepibile”.
Lo sostiene il presidente di AssoTutela Michel Emi Maritato che spiega: Abbiamo effettuato un monitoraggio a più riprese nellazienda ospedaliera e lo spettacolo che si è presentato di fronte ai nostri occhi è veramente indecoroso. Al pari di tanti pazienti stipati nelle barelle dei pronti soccorsi della Regione Lazio, in attesa di un posto letto per giorni e giorni, i cittadini che debbono sottoporsi alla chemioterapia nellospedale di Grottarossa, sono trattati al pari dei mendicanti che giacciono in un angolo della strada. Stipati in una stanza angusta, con la metà dei posti a sedere rispetto a quelli che servirebbero, quelli che sono i pazienti più fragili, sottoposti a cicli di cure che non sono certo una passeggiata, attendono anche 6 o 7 ore il proprio turno, a causa della carenza di personale di assistenza e di una domanda che ha subito unimpennata nel tempo, a cui non si riesce a fare fronte. Ci chiediamo però perché la direzione non intervenga sulla logistica. Piuttosto che distribuire posizioni organizzative agli amici degli amici, con relative stanze e arredi, organizzino spazi per chi, più debole, non può permettersi di soffrire anche per le attese, conclude il presidente.
MARÒ, PALOZZI (FI): “RENZI COME IL ‘2 DI SPADE’ QUANDO REGNA BASTONI”
“Il niet della Corte Suprema indiana alle legittime richieste dei due marò è l’ennesimo schiaffo alla dignità della nostra nazione e decreta impietosamente l’inefficienza del Governo italiano nell’incidere sull’annosa vertenza diplomatica. Il mio pensiero corre adesso ai due fucilieri: a Girone, che avrebbe avuto tutto il diritto di trascorrere un sereno Natale in Italia con amici e familiari, e a Latorre, che avrebbe avuto tutto il diritto di prolungare la sua residenza e il suo percorso terapeutico di altri quattro mesi. Invece, niente di tutto questo. Anzi, oltre al danno la beffa, considerato che ci ritroviamo con un Governo incapace sinora di riportare definitivamente a casa i nostri due coraggiosi uomini. Renzi deve svegliarsi e smettere di contare come il ‘due di spade’ quando regna bastoni”. Così il consigliere regionale FI, Adriano Palozzi.
PROVINCE, PALOZZI (FI): “PREOCCUPATO PER 800 DIPENDENTI A ROMA”
“Voglio esprimere la mia solidarietà ai lavoratori delle Province italiane, oggi in piazza contro le misure della Legge di stabilità in discussione a Palazzo Madama, miranti al taglio dei fondi e al divieto di proroga di numerosi contratti precari. In particolare, sono molto preoccupato per il rischio esubero – paventato dai sindacati – a cui potrebbero andare incontro circa 800 dipendenti a Roma. Si tratta di una ipotesi sciagurata, contro la quale il governatore della Regione Lazio ed ex presidente della Provincia di Roma, Nicola Zingaretti, deve prendere immediatamente posizione”. Così il consigliere regionale FI, Adriano Palozzi.