Quello della processione che si “aggiusta” dopo l’uscita dalla chiesa è un vecchio ma sempre attuale brocardo.
Il riferimento non è peregrino se lo si abbina alle assunzioni che si stanno portando avanti presso il Comune di Terracina.
Infatti, il cittadino sensibile alle sorti dell’ente locale, osserva un frenetico assumere di soggetti che pur non avendo vinto il relativo concorso al quale hanno partecipato, rimanendo in graduatorie attive vengono cooptati da altri enti pubblici, tramite accordi tra amministrazioni.
Il brutto di questo percorso è che dopo essere assunti e successivamente ad un periodo di lavoro più o meno lungo, diversi si dimettono per altro incarico, forse in enti più vicini alle loro aspettative.
Ed è così che leggiamo dagli atti ufficiali delle dimissioni presentate dagli ormai ex dipendenti:Carnevale, De Riso, Del Monte, Cannellino, Amarante, per citarne alcuni.
In controcanto, l’ufficio di Gabinetto del neo sindaco Giannetti ha assunto in queste settimane tre lavoratori di varie qualifiche e si appresta ad ingaggiare anche un Capo di Gabinetto.
Tutto bene, tutto regolare!
Il sindaco, in conformità alle leggi vigenti può assumere personale a suo esclusivo servizio, (una volta era d’intuitu personae) contrattualizzandolo fino al termine del mandato amministrativo.
Tra queste ultime assunzioni, però, non vorremmo ci fossero inquadramenti non conformi all’effettivo lavoro svolto, rispetto anche alle personali iscrizioni negli ordini professionali.
Perchè se questo fosse, l’ente rischierebbe di essere fuori dai dettami di legge e in caso di eventuale contenzioso il rischio di un possibile salasso al bilancio comunale.
#regionelazio #terracina #politica
Nella foto l’assessore al personale Angelina Tasciotti (nell’unica foto in nostro possesso).
I commenti non sono chiusi.