«Nonostante non si sia voluto convocare un consiglio comunale ad hoc come ho richiesto varie volte al fine di avviare un confronto diretto sulla questione – commenta la Gervasi – mi ritengo contenta del risultato ottenuto. Seppur parziale, un passo indietro la Giunta lo ha fatto ed in autotutela ha ritenuto opportuno modificare la contestata delibera n.74 del 3 dicembre 2013. Alle ore 14:58 di questo pomeriggio, infatti, ho ricevuto tramite posta certificata del Comune la bozza di delibera con alcune delle modifiche richieste. Si precisa dunque che l’adesione alla proposta per la delimitazione della transition area si riferisce esclusivamente alla Riserva della Biosfera del programma Mab e non alla Riserva Naturale dello Stato (Ente Parco); sono state inserite inoltre clausole di salvaguardia, che hanno dato un imprimatur alla deliberazione non più di carattere costitutivo, ma programmatico».
Cittadini al Lavoro ha insistito durante la Conferenza dei capigruppo nel richiedere la convocazione del Consiglio, ritenendo che il confronto democratico su un tema del genere debba avvenire in Consiglio Comunale. «I consiglieri, eletti dai cittadini, hanno il dovere di valutare tutti i profili di legittimità e di opportunità per la popolazione dell’adesione al procedimento MAB-Unesco, assumendosi la responsabilità politico amministrativa del loro operato. Cittadini al lavoro – conclude la consigliera – si riserva di assumere i provvedimenti del caso allo spirare dei termini per la Convocazione del Consiglio, e comunque sarà sempre al fianco dei cittadini, i quali non sono solo elettori ma sono gli unici detentori della sovranità popolare, unica ed imprescindibile».