Per progettare una città a misura d’uomo bisogna ascoltare. È questo il sunto di quanto uscito ieri dall’evento “Cittadini al Lavoro per una Sabaudia Smart City”, organizzato dall’associazione Cittadini al Lavoro presso l’Oasi di Kufra, in occasione del suo primo compleanno.
L’incontro, al quale hanno partecipato oltre 200 persone, è stato fortemente voluto per parlare di Smart City e per raccogliere riflessioni, idee e proposte per iniziare a progettare una città più intelligente e all’avanguardia, in grado di soddisfare le esigenze della popolazione, offrire servizi migliori e di aumentare la qualità della vita dei suoi abitanti. Tutto questo è possibile, perché non farlo?
«Non potevamo sperare in un compleanno migliore – commentano dall’associazione –. La partecipazione e l’affetto degli intervenuti ci hanno dato riprova di come sia necessario un cambiamento, non solo nel modo di fare politica, ma soprattutto nel modo di organizzare e concepire la nostra città. I cittadini hanno bisogno di essere ascoltati e di vedere risolte le loro necessità».