In merito alle affermazioni rilasciate agli organi di stampa dal sindaco Lucci, pronta la replica del portavoce della lista civica Cittadini al Lavoro, Mimmo D’Amico.
«Mi spiace leggere attacchi alla mia persona, su cose tra l’altro non veritiere, solo perché sono intervenuto a difesa della pubblica incolumità. Io come cittadino, e come portavoce di una lista civica che possiede un posto in Consiglio comunale perché scelta dagli elettori, sono libero di esprimere le mie perplessità in merito all’operato dell’amministrazione comunale. Soprattutto quando ne va della sicurezza dei miei concittadini. Nella fattispecie, seppur esprimendo soddisfazione per i lavori di rattoppamento buche svolti su via Portosello, chiedevo all’amministrazione di intervenire in maniera massiccia e definitiva per ripristinare il manto stradale. Non solo della suddetta via, ma anche delle Migliare e traverse attigue (di competenza del Comune di Sabaudia), sempre più trafficate da quando un tratto della Pontina è stato chiuso alla viabilità. Ma questo di certo non autorizza un Primo Cittadino ad infangare la mia persona facendo riferimento, con racconti non veritieri, a vicende politiche passate. Non è corretto. Se non per una persona che non ha altri argomenti per formulare una risposta adeguata ad un problema reale. Ma la cosa che più mi rattrista è che vengono messe in mezzo attività che riguardano persone svantaggiate. Persone che, nella mia precedente esperienza politica, ho sempre messo in prima linea. Il sindaco si chiedeva dove fosse finita “Sabaudia I”, la prima barca a vela interamente manovrabile da disabili che secondo lui, dopo l’inaugurazione, ha fatto perdere le sue tracce “con buona pace per chi ne avrebbe dovuto usufruire” (cito le sue parole). Faccio rispondere a chi ne sa più di noi, il Sig. Luigi Zambon, Presidente di Sabaudia Etica Coop. Onlus:
“Caro D’amico, ti ringrazio per avermi inviato per conoscenza il comunicato del Sindaco Lucci. Confesso che sono sorpreso che dopo anni possa venire sollevata una questione relativa a Sabaudia Etica. La barca in questione “Sabaudia Prima”, dopo avere avuto un’intensa storia di attività, compresa una lunga crociera di tre mesi in Grecia condotta da skipper disabili, è stata messa a disposizione e poi ceduta all’Associazione Paulus di Anzio per continuare la sua attività a favore dei disabili. La difficoltà di un ormeggio al porto di San Felice, aveva reso antieconomica la gestione della barca stessa. Non per questo Sabaudia Etica ha cessato la sua missione, continuata con la realizzazione di Easy Boat, una barca a motore realizzata per disabili. Ed al perfezionamento della prima barca a vela per disabili da noi prodotta, la “Tornavento”, che proprio sabato scorso ha fatto buona mostra in occasione di un evento su cui ti mando il comunicato inviato. Il Sindaco Lucci, fortunatamente, è intervenuto ed ha potuto verificare il grande impegno che Sabaudia Etica continua ad esprimere. Ti saluto cordialmente”.
Caro Sindaco non ho nient’altro da aggiungere. Le ricordo però che il suddetto progetto comprendeva oltre al Comune di Sabaudia, la Regione Lazio, Il Comune di San Felice Circeo, Agenzia Ansa e COSIS, la Merchant Bank Europea il cui obiettivo è lo sviluppo delle imprese sociali. Il finanziatore del progetto era, naturalmente, Cosis. Il nostro Comune partecipò con un contributo di 5.000.000 di lire (2.500,00 euro). Il progetto fu da me presentato in consiglio Comunale ed approvato all’unanimità. Per approfondimenti c’è il sito della Sabaudia Etica».