“I Cittadini preparati e formati sono una risorsa e non un problema per la buona politica. Per questo è fondamentale che al di là di incarichi e poltrone tutti conoscano le regole dell’amministrazione pubblica, il suo funzionamento e quegli obblighi verso i contribuenti che ne fanno una macchina organizzativa funzionante e in linea con la normativa vigente”.
Questo il commento dell’ex consigliere Giada Gervasi all’atto della presentazione dei corsi di in-formazione promossi dalla lista civica Cittadini al Lavoro: un percorso conoscitivo riservato ai suoi iscritti, sulle diverse tematiche della vita pubblica, politica e sociale, per rendere la cittadinanza protagonista della sua città e riportare la politica al servizio del cittadino. Emblematico al riguardo il titolo scelto per i corsi di formazione: “Agire in Comune”.
Tre gli incontri finora promossi anche grazie al sostegno e all’entusiasmo del Gruppo Giovani di Cittadini al Lavoro. Il primo è servito a introdurre i meccanismi principali e il relativo funzionamento dell’Ente comunale: è stata fatta una panoramica su competenze e funzioni dell’amministrazione, sulle sue diverse materie, aree e uffici, sugli organi che la compongono e sulle differenti normative che ne tracciano i tratti distintivi e ne garantiscono obblighi, diritti e doveri. Con il secondo incontro, invece, l’attenzione si è spostata sui principi generali di marketing e comunicazione politica, con particolare riguardo all’utilizzo dei vari strumenti comunicativi e dei social network, soprattutto nel periodo di campagna elettorale. Temi molto particolari che diventano sempre più all’ordine del giorno e si impongono come strumenti primari di intervento politico-amministrativo. Ne sono conferma le diverse esperienze locali e nazionali, dalle quali si evince un utilizzo sempre più massiccio dei social network – con particolare riguardo a Facebook – nell’attività propagandistica pre, durante e post elettorale.
Il terzo step formativo, infine, ha visto gli aderenti di Cittadini al lavoro entrare in contatto diretto con gli strumenti primari di un’amministrazione comunale: sono stati illustrati il T.U.E.L. (Testo Unico degli Enti Locali), lo statuto e il regolamento comunale di Sabaudia al fine di capire tutti i meccanismi procedurali che sottostanno alle diverse decisioni politiche ma prima ancora ai tanti atti che il Comune è chiamato a produrre per assolvere ai suoi impegni, garantendo servizi e benessere alla cittadinanza.
Tre incontri ai quali seguiranno tante altre opportunità di informazione e conoscenza, tutte protese al bene comune, a sensibilizzare e a far conoscere il tanto complesso quanto lineare funzionamento della macchina amministrativa.
“La conoscenza è la prima azione ‘politica’ che un cittadino deve operare – commenta la Gervasi – Le persone informate sono i primi controllori di una buona amministrazione, sono loro che possono guidare e vigilare sull’operato dell’Ente Comune. Perché è solo attraverso l’informazione e la partecipazione che si può far sentire agli amministratori il peso del ruolo che hanno scelto di rivestire. È solo così che si smette di essere meri elettori per diventare la parte attiva di una città, della sua politica e della sua gestione”.