Ancora una volta l’associazione “Cittadini al Lavoro” si conferma una realtà a sostegno della cittadinanza, sempre in prima linea per risolvere o arginare problematiche, o quanto meno per affrontare temi delicati ai quali la politica non sempre riesce a dare risposte adeguate.
Ieri sera all’Oasi di Kufra un nuovo incontro per il ciclo “La Sabaudia che vorrei”. Insieme all’avvocato Gianluca Bonetti, componente dell’associazione, si è parlato di sicurezza, cercando di delineare lo stato dell’arte in città e nel territorio periferico, ma soprattutto ascoltando quelli che sono i problemi rilevati dai cittadini, intervenuti in tanti e con numerose proposte.
«Servono interventi mirati e coordinati – ha commentato Bonetti –. Si comprendono le difficoltà delle forze dell’ordine per i mezzi esigui di cui dispongono, ma proprio per questo è necessario studiare un piano integrato che possa creare sinergie tra Istituzioni politiche, Enti preposti al controllo, i reparti locali della Protezione Civile e soprattutto la popolazione. Sono i cittadini i primi interlocutori. Sono loro che per primi si devono mettere a disposizione con le segnalazioni per cercare di arginare il problema della microcriminalità. La classe politica e dirigente poi deve fare la sua parte, predisponendo tutte le misure atte a prevenire episodi di violenza, pubblica o privata che sia».
Cittadini al Lavoro dall’aprile del 2013 ha intrapreso diverse iniziative, grazie soprattutto all’attività politica del consigliere Giada Gervasi, per cercare di sensibilizzare l’amministrazione comunale, la classe politica e la città tutta sui temi della criminalità, della sicurezza urbana e dell’incolumità pubblica. Settori che interessano tutti in prima persona e che vanno affrontati con un lavoro costante di prevenzione, controllo e repressione.
«La partecipazione e le proposte dei cittadini sono state tante – continua Bonetti –. L’obiettivo che ci eravamo prefissati è stato ampiamente raggiunto anche se questo è solo un primo e piccolo passo rispetto al problema della sicurezza. I problemi sono tanti e le soluzioni possibili, ma per combattere la criminalità serve un’attività costante di denuncia. La denuncia è necessaria anche per ottenere maggiori fondi per le forze dell’ordine, verso le quali riponiamo sempre una grande fiducia».
Particolare attenzione è stata rivolta ai borghi e alle zone limitrofe di Sabaudia, che proprio per la loro posizione periferica non sono servite da illuminazione pubblica e sistemi di videosorveglianza. Due ambiti molto importanti per scongiurare o limitare furti e rapine, ai quali “Cittadini al lavoro” ha sempre dedicato particolare riguardo, con interrogazioni, mozioni e progettualità.
All’incontro è intervenuta anche la consigliera dell’omonima lista civica, Giada Gervasi.