In riguardo ai saldi estivi ci sarà una ripresa molto difficile e complicata. Il potere d’acquisto delle famiglie è stato abbattuto fortemente negli ultimi mesi e ciò ha un riflesso negativo. Tuttavia, ci sono anche degli elementi che portano ad un maggiore ottimismo su questo versante. I cittadini, dopo anni di pandemia, facendo dei sacrifici, hanno voglia di tornare alla normalità. Quindi, si profilano dei saldi migliori rispetto a quelli dello scorso anno, con qualche aumento, ma ancora lontani da una ripresa vera e propria. In buona sostanza, solamente il 35% delle famiglie italiane faranno acquisti in saldo e, in media, spenderanno 160 euro a nucleo familiare, per un ammontare complessivo di circa un miliardo e mezzo di euro. Insomma, non saranno clamorosi ma l’inizio di una ripresa.
Vorrei però dare alcuni consigli pratici rispetto ai saldi. Sarebbe opportuno, ad esempio, fotografare con i nostri telefoni il costo dei beni che si intendono acquistare, in modo da non cadere in inganno di qualcuno che potrebbe aumentare il prezzo di vendita iniziale per poi fare vedere l’applicazione di uno sconto importante. Non bisogna comprare subito, ma è necessario visitare anche altri punti vendita per vedere se ci sono occasioni migliori. Mi sento poi di consigliare alle famiglie di acquistare solo ciò che serve, questa non è la fase adatta per spendere soldi in maniera superflua. Occorre poi diffidare delle vetrine oscurate dai manifesti e dei saldi che superano il 60% o il 70% perché, molto spesso, sono fondi di magazzino. Una buona occasione si attesta attorno al 30%-40%, percentuale con cui si fanno buoni affari di qualità. Infine, è necessario conservare lo scontrino per tutelare i diritti e eventualmente avere indietro quanto speso. In caso di necessità e problemi negli acquisti, rivolgetevi alle forze dell’ordine e ad una associazione di consumatori.
In Terris
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