“Il Sindaco di Roma fa bene a chiedere che i fondi aggiuntivi per Roma, relativi agli extra costi della capitale, che la commissione Copaf ha già quantificato in circa 110 milioni l’anno vengano inseriti nella legge di stabilità per essere erogati già dal prossimo anno. Per quanto riguarda i fondi per il trasporto pubblico locale il Sindaco più che rivolgersi al capo del Governo dovrebbe rivolgersi al Presidente della Regione, perché questi fondi, secondo quanto prevede l’ultimo decreto legislativo su Roma-Capitale (il 61 del 2013), potrebbe già essere erogati dallo Stato direttamente a Roma ma previa intesa con la Regione. Come sanno bene in Campidoglio, nelle more dell’intesa l’erogazione delle risorse è effettuata in favore della Regione. Per memoria ricordo che nella prima stesura del decreto era previsto che il fondo del Tpl di Roma andasse direttamente alla Capitale senza passare per la Regione, ma il decreto fu cambiato dal Governo perché la giunta regionale guidata dalla Polverini aveva preannunciato ricorso alla Corte e lo avrebbe vinto perché il Tpl è competenza regionale. Ritengo che questa intesa Regione-Roma-Capitale sia un atto dovuto e non dovrebbero esserci problemi a sottoscriverla, altrimenti è inutile aver istituito la Città Metropolitana che senza nuove competenze e relativi fondi, e soprattutto senza un minimo di autonomia nelle materie di governo del territorio, nascerebbe già moribonda”. Lo afferma in una nota Donato Robilotta Coordinatore dei Socialisti Riformisti.