Presentato oggi il piano della Regione per l’edilizia sanitaria negli ospedali del Lazio grazie alle risorse recuperate attraverso attraverso l’operazione che è stata portata avanti sull’evasione dei ticket sanitari. Fino ad oggi già 105.000 contribuenti hanno regolarizzato la loro posizione, la Regione ha già recuperato oltre 11mln di euro. Sono in totale 235mila gli avvisi bonari per esenzioni reddito errate che sono stati inviati.
Al via con la prima fase degli investimenti in sanità grazie alle risorse recuperate dai ticket. La Regione sta per partire con un piano da 12,4mln di euro che si snoda in 7 azioni a partire soprattutto sulle aeree dell’emergenza delle province e dalle aree più critiche.
Ecco quali sono le strutture su cui si concentrano gli interventi della Regione:
Roma – San Camillo Forlanini. È l’unica azione sulla città di Roma contenuta nel piano. Con queste risorse la Regione può completare l’operazione avviata con i lavori del Giubileo sul pronto soccorso e valorizzare e ampliare il centro trapianti cuore, che è un’eccellenza nazionale della cardiochirurgia e un fondamentale punto di riferimento per l’intera Regione. Il totale degli investimenti è di 3,6mln, serviranno a realizzare due importanti interventi:
Il potenziamento del centro trapianti cuore, su cui la Regione investe 1,2 milioni di euro per un nuovo reparto di degenza da 12 posti letto e nuove attrezzature.
L’ampliamento del dipartimento emergenza accettazione. La Regione sostiene la realizzazione di questo lavoro con 2,4mln di euro, in particolare sarà raddoppiata la superficie del pronto soccorso e la separazione dei percorsi che saranno divisi per urgenza e tipologia di intervento.
Viterbo – ospedale Belcolle. Questo presidio compie un ulteriore salto di qualità con un grande intervento da 2,3mln di euro per l’acquisto di apparecchiature per il nuovo blocco operatorio, da poco realizzato. In particolare la Regione sostiene l’acquisto di lampade scialitiche, apparecchiature per anestesie, tavoli operatori e elettrobisturi.
Aree emergenza Asl Frosinone. Iniziano gli investimenti sulle strutture sui territori: in particolare in provincia di Frosinone la Regione mette a disposizione un finanziamento di 2mln di euro per il potenziamento dei pronto soccorso nei presidi di Frosinone-Alatri, Sora e Cassino, dove viene riattivato il reparto di medicina d’urgenza.
Rieti – ospedale San Camillo de Lellis. 1,3mln di euro per avviare una riqualificazione complessiva di struttura obsoleta e fortemente usurata. Le risorse serviranno per la ristrutturazione dei locali, nuova impiantistica e messa in sicurezza.
Latina – Santa Maria Goretti. Su questa struttura la Regione interviene con un finanziamento di 2,2mln per la riqualificazione e l’ampiamento del dea e la manutenzione straordinaria dell’area dell’ex neurologia.
Asl Latina: nella provincia di Latina la Regione interviene con 450mila euro per rinnovare la dotazione di attrezzature nei presidi di Terracina, Fondi e Formia.
Subiaco –ospedale Angelucci: 450mila euro all’ospedale Angelucci di Subiaco. Con queste risorse saranno realizzati nuovi posti letto di lungodegenza e verrà migliorata l’area accoglienza del pronto soccorso.
“Investiremo i soldi recuperati dall’evasione fiscale per ristrutturare ospedali e pronto soccorso ai servizi dei cittadini – lo ha detto il presidente, Nicola Zingaretti, che ha aggiunto: abbiamo a disposizione già 12,4 mln. Era giusto dare un segnale e costruire, finalmente un rapporto chiarissimo con i cittadini. Questo è un primo step realizzato grazie a risorse che non prevedevamo, ma sono frutto del buon governo. Nel bilancio appena approvato dal Consiglio regionale sono previsti poi 32,6 milioni di fondi regionali nel 2016 per l’edilizia sanitaria, ed è in corso una trattativa con il Ministero della Salute per 113 milioni di interventi statali. Inoltre in bilancio ci sono 7 milioni euro per le nuove Case della Salute. Presto presenteremo il Piano“- ha detto ancora Zingaretti.