“Non ci interessano le dimissioni del direttore generale della Asl, Mastrobuono, ci interessa la riorganizzazione del sistema sanitario della provincia di Frosinone. I rappresentanti del territorio, i Sindaci, si sono espressi in modo negativo sull’atto aziendale. Un parere che condivido e che è dovuto, principalmente, alle promesse disattese da parte del manager, in merito alla realizzazione del DEA di II livello presso l’Ospedale “Spaziani” di Frosinone. Provvedimento che, come abbiamo potuto rilevare dalle comunicazioni intercorse tra ASL e la Commissione Tecnica chiamata a esprimere un parere sull’uniformità degli atti aziendali con il DCA 368, emanato da Zingaretti ed inerente la riorganizzazione della rete ospedaliera del Lazio, non è previsto nella prossima programmazione regionale. Sostanzialmente è un atto che depotenzia la rete sanitaria locale“. Lo ha dichiarato, in una nota, Mario Abbruzzese, consigliere regionale di FI a margine dell’audizione del Direttore generale della Asl di Frosinone in Commissione Salute.
“Purtroppo gli ospedali della Provincia di Frosinone li hanno già chiusi i cittadini. Lo si evince dai dati sulla mobilità passiva. Se il 43% della popolazione del territorio va a farsi curare altrove, infatti, significa che i servizi sono scadenti e scarsi dal punto di vista quali – quantitativo. Pertanto, credo che gli interventi da mettere in campo debbano andare in questa direzione, ovvero garantire ai cittadini una sanità migliore e non, come afferma la Mastrobuono nell’ultima delibera adottata e riguardante l’istituzione delle UOC e le UOS presso l’ospedale di Alatri, soltanto per calmare l’opinione pubblica. Precisamente, se andiamo a creare un’unità operativa semplice nella Casa del parto senza prevedere una pediatria, una neonatologia ed una rianimazione, stiamo chiudendo una struttura prima di aprirla. Inoltre l’ospedale di Sora da Polo oncologico è tornato ad essere un semplice ospedale di pronto soccorso. A distanza di quasi 2 anni dal suo insediamento, la Mission del Direttore Generale della ASL di Frosinone, appare, purtroppo per i cittadini, sempre più chiara. Penalizzare la sanità locale – Ha concluso Abbruzzese.