“Continuano i “pasticci” amministrativi della direzione generale della Asl di Frosinone. La toppa, come si suol dire, è peggiore del buco”. Lo ha dichiarato in una nota Mario Abbruzzese, consigliere regionale di Forza Italia del Lazio e Presidente della Commissione Speciale Riforme Istituzionali. “Sappiamo che l’azienda sanitaria locale ha dato un premio in denaro a un solo dipendente quando l’ambito di tale premio era l’unità operativa. La mancata informativa sindacale sul fatto ha però fatto scoprire gli altarini, tanto che la questione è stata portata da un sindacato all’attenzione del Tribunale di Frosinone. A questo punto, colto in flagrante, il commissario straordinario annulla la delibera in autotutela, precipitandosi ad informare il Tribunale che ha bloccato tutto. E, scrive testualmente nell’atto deliberativo di annullamento che trasmette al palazzo di giustizia, che la colpa è di un errore commesso dal direttore della ufficio economia e finanza. Ora non sappiamo se la responsabilità sia del funzionario, presunto colpevole, ma la firma che è apposta alla fine della delibera annullata non ci pare che fosse quella del direttore ufficio economia e finanza. A prescindere dalle colpe, che comunque sono importanti per venire a capo della vicenda, credo sia ormai palese che all’interno della Asl di Frosinone si navighi a vista e senza idee chiare nemmeno sugli atti amministrativi da emanare. Sono Sempre più convinto che la gestione del Commissario Macchitella si stia rivelando ogni giorno di più fallimentare come del resto il modello sanitario concepito dal presidente Zigaretti. Ricordo, infatti,come del resto scrive l’azienda sanitaria locale in ogni suo atto deliberativo, che la rete ospedaliera del territorio non riesce a garantire i livelli assistenza. E con ciò abbiamo detto tutto”. Ha concluso Mario Abbruzzese.