La Regione Lazio ha avviato l’operazione recupero ticket sanitari in attuazione di una disposizione normativa regionale. Con una delibera del 14 aprile 2015 la Giunta ha indicato le modalità con cui realizzare l’attività di recupero, in due fasi distinte, una bonaria e l’altra, successiva, in collaborazione con Equitalia. Sono intanto partite le lettere bonarie. L’obiettivo è il recupero di circa 50 milioni di euro.
Dallo screening su 1 milione di cittadini esenti, sono emersi circa 235mila casi di soggetti che hanno usufruito dell’esenzione per reddito di prestazioni sanitarie senza averne diritto. I controlli sono stati fatti sulle due annualità 2009 e 2010, incrociando i dati con l’Anagrafe tributaria dell’Agenzia delle Entrate.
È stato riscontrato un margine fisiologico di errore nell’invio della comunicazione all’incirca del 3%, in particolare riferito a un’anomalia nella trasmissione dei dati sulle prestazioni dall’ASL Roma D alla Regione Lazio, relativamente a quelle prestazioni (del 2009 e del 2010) dei consultori che sono e restano gratuite.
In questo caso già accertato la Regione sta predisponendo una nuova lettera da inviare ai precedenti destinatari, che annulla, agendo in autotutela, gli avvisi bonari precedentemente inviati.
Per ulteriori eventuali verifiche e chiarimenti è possibile scrivere all’indirizzo email: recuperoticket@regione.lazio.it o con raccomandata A/R indirizzata a: Regione Lazio – Contact Center Recupero Ticket in via Rosa Raimondi Garibaldi, 7 ‘Palazzina C’, 00145, Roma, indicando il proprio ID.