Sanità. Assotutela, gara Cup, insieme a lavoratori

Abbiamo appreso dell’esistenza di una petizione lanciata dal “Comitato dei Lavoratori dei Cup del Lazio” rivolta al Governatore Zingaretti, nonché al Presidente dell’Anac Cantone, per chiedere il ritiro del Bando di gara per l’assegnazione dei servizi dei Centri Unici di prenotazione della Regione Lazio, poiché privo delle clausole sociali ed orientato ai criteri del massimo ribasso. Ci sentiamo di sostenere in questa lotta il Comitato, con la consapevolezza che l’eventuale completamento di questa procedura significherebbe rendere ancora più precario un mondo di lavoratori deboli, che vivono in prima linea nello svolgimento di una vera e propria funzione sociale.
Senza considerare che l’assenza delle clausole sociali nel bando si traduce nella perdita di migliaia di posti di lavoro a danno di professionalità altamente qualificate. AssoTutela, dopo aver chiesto ed ottenuto la “defenestrazione” della Rup del bando, Elisabetta Longo, insiste ora nel chiedere l’annullamento dell’intera procedura di gara, improntata ai medesimi criteri di quella annullata nel mese di dicembre 2014, a seguito dell’inchiesta “Mafia Capitale“. Procedere all’assegnazione finché non venga fatta chiarezza sulle vicende di Buzzi & Co. è un rischio che nessuna amministrazione può correre. Figurarsi la Regione Lazio che, in materia di sanità, continua a sperperare in maniera illogica e irrazionale sull’onda di logiche di lobby corporative che difendono i propri interessi particolari, a danno dei cittadini – utenti. Cosi’ in un comunicato Assotutela.