“Zingaretti continua a raccontarci una realtà che non esiste. La sanità laziale è al collasso, i risultati da lui ottenuti sono a dir poco disastrosi. In questi due anni, abbiamo assistito a grida d’allarme quotidiane da parte di cittadini, categorie, amministrazioni locali, molte proprio di centrosinistra. Ci sono state fiaccolate, ricorsi al tar, addirittura iniziative per la secessione dal Lazio. E dinanzi a tutto questo, il governatore continua con i soliti annunci o con i comunicati stampa dove in sostanza ci dice che tutto sta migliorando. Frasi, che oltre a rimarcare la sua totale inadeguatezza, risultano anche offensive verso i pazienti e anche il personale medico e paramedico, che ogni giorno compie dei veri e propri miracoli e soltanto grazie alla loro professionalità si riesce a gestire la situazione. Inoltre, Zingaretti continua a indicare i soldi che verranno risparmiati, senza però fare il benché minimo accenno alle conseguenze generate dalle sue scelte scriteriate“. Lo dichiara il Capogruppo di Forza Italia della regione Lazio e vice presidente della Commissione Salute Antonello Aurigemma.
“Per esempio – aggiunge – le sue (non) politiche sanitarie stanno portando a tagli di aziende ospedaliere, reparti, posti letto, che penalizzano innanzitutto i cittadini, costringendo molti di questi a recarsi fuori il Lazio per una visita. Senza pensare poi alle liste d’attesa infinite, con tempi che arrivano anche a dodici mesi. E poi c’è la questione dei pronto soccorso, nel caos più totale, con i corridoi trasformati in veri e propri reparti, con i pazienti che attendono anche giornate intere per un ricovero. E tutto ciò è inaccettabile. Ancor più inaccettabile è l’arroganza con cui Zingaretti tenta goffamente di minimizzare. E questo rappresenta uno schiaffo – ripetiamo – a cittadini e personale“.