“Lo ripetiamo da tempo: la politica di Zingaretti, basata quasi esclusivamente su tagli e riduzioni, sta portando la sanita’ al collasso. Gia’ nei mesi scorsi avevamo sollevato il caso relativo all’ipotesi di chiusura e depotenziamento dei punti di primo intervento, che rappresentano dei riferimenti importanti per la popolazione; adesso ci troviamo ad assistere all’ennesima scelta scriteriata del governatore e stavolta della Asl Rm3, che vorrebbe chiudere nelle ore notturne i nuclei di cure primarie del litorale. Tutto cio’ sta scatenando le comprensibili preoccupazioni della cittadinanza. Ma l’aspetto ancor piu’ grave e’ dato dal fatto che questa decisione derivi dalla necessita’ di trasferire gli infermieri di tali strutture presso l’ospedale Grassi di Ostia, dove pesa la cronica mancanza di personale. La carenza di organico, infatti, e’ una ‘emergenza’ che riguarda la quasi totalita’ dei presidi sanitari del Lazio. Zingaretti non ha capito che la sanita’ e’ un diritto garantito dalla Costituzione e non puo’ essere trattata come un fattore
numerico. La rete territoriale non puo’ essere organizzata secondo calcoli matematici, ma tenendo in considerazione le vere esigenze dei residenti. Purtroppo, pero’, queste sono le conseguenze di quattro anni di improvvisazione dove e’ mancata la benche’ minima programmazione. Cio’ che dispiace particolarmente e’ che a pagare il prezzo di queste inefficienze, ahinoi, siano come sempre i cittadini”. Lo dichiara il capogruppo di Forza Italia della Regione Lazio e vicepresidente della commissione Salute, Antonello Aurigemma.