“Zingaretti continua ad offendere i cittadini
della nostra regione che subiscono quotidianamente i disservizi sanitari
causati da questa amministrazione. Si prosegue nella politica del taglio del
nastro di strutture ormai svuotate nei loro servizi essenziali e prive di
personale, o peggio ancora si spostano medici da un nosocomio ad un altro con
la scusa dei lavori, un po’ come i carri armati di Mussolini. Basti pensare
a Monterotondo: nei mesi scorsi, infatti, durante la fase di completamento
delle opere di riqualificazione 4 medici sono stati trasferiti a Subiaco,
consentendo quindi all’Angelucci di mantenere attivo il reparto di chirurgia,
e oggi gli stessi professionisti tornano al SS Gonfalone per la riapertura,
rendendo di fatto inagibile l’ospedale sublacense, costringendo tale presidio
a iniziare a sua volta i lavori”. Lo dichiara in una nota il Capogruppo di
Forza Italia della regione Lazio e vice presidente della Commissione Salute
Antonello Aurigemma.
“Oppure, vogliamo parlare della strategia del ‘personale preso in prestito’
che colpisce anche il litorale romano, dove e’ prevista la chiusura notturna
dei nuclei di cure primarie perché gli infermieri andranno a colmare la
carenza di organico del Grassi di Ostia – aggiunge – Tutto ciò ha scatenato
le comprensibili proteste degli amministratori locali, non ultimo il sindaco
di Fiumicino Montino. Senza dimenticare poi la vicenda della chiusura della
riabilitazione pediatrica del San Raffaele Pisana, con le mamme che sono
state costrette ad occupare il reparto per attendere – ad oggi invano- un
riscontro dalla regione. Nei giorni scorsi e’ arrivata anche la strigliata
della Corte dei Conti, che nel suo giudizio ha confermato la mancanza di
programmazione e pianificazione in ambito sanitario. Zingaretti la smetta
quindi di offendere i cittadini con continui annunci dove ripete che va tutto
bene, e pensi a rispondere alle tante richieste avanzate dai territori,
rimaste fino ad ora inascoltate”.