“Zingaretti ha chiuso il centro studi per le microcitemie di Roma che si caratterizzava per svolgere un’attività di ricerca e prevenzione di eccellenza, con screening nelle scuole e collaborazioni con altri prestigiosi centri di ricerca. Come molte altre strutture pubbliche del Lazio anche questo centro ha subito la scure dei tagli di Zingaretti, secondo alcuni per privilegiare i privati come già accaduto con altre strutture chiuse negli ultimi due anni. Abbiamo quindi presentato un’interrogazione per saperequali strutture pubbliche stanno svolgendo le funzioni e le attività dopo la chiusura del centro, anche se temiamo di conoscere già la risposta: nessuna. Zingaretti dovrebbe iniziare ad ascoltare i cittadini e gli operatori sanitari che per mesi hanno lottato per non perdere l’esperienza e le competenze del centro ANMI, pensando più al bene della cittadinanza che alla propaganda politica“. Così in una nota Davide Barillari, consigliere del M5S Lazio.
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