“Ho depositato un’interrogazione per capire come la regione intende procedere nei confronti della Fondazione Omnia, un ente di Viterbo che ha erogato corsi di formazione per OSS e che attualmente versa in una condizione finanziaria critica, essendo oggetto di istanze di pignoramento. Al momenti ci sono 7 corsisti a cui è stato negato l’accesso agli esami finali per ottenere la qualifica di Operatore Socio Sanitario, secondo la direzione dell’Omnia perché non avrebbero corrisposto l’ultima rata del corso, in verità perché queste somme sono state pignorate dal tribunale di Civitavecchia“. Così in una nota Silvia Blasi, consigliera del M5S Lazio: “E’ una vicenda che deve avere conseguenze per la Omnia, quindi chiedo a Smeriglio di sapere se ha intenzione di revocare l’autorizzazione regionale concessa nel 2013 e se la regione attiverà azioni a tutela dei partecipanti dei corsi che, pur avendo pagato l’intera retta, si vedono spogliati del diritto ad essere esaminati ed ottenere un certificato professionale. Spero che la risposta arrivi il prima possibile, visto che l’ultima sessione di esami è prevista per il prossimo 31 maggio. Su questa vicenda inoltre abbiamo letto dichiarazioni contrarie alle norme di procedura civile da parte del commissario della Asl Macchitella che ha intimato ai corsisti il pagamento di somme già versate avvallando la gravissima inadempienza della Fondazione Omnia per la quale si configurano risvolti sia penali sia civili. Il M5S Lazio sta chiedendo da tempo le dimissioni di Macchitella, condannato dalla corte dei conti e coinvolto in procedimenti giudiziari, figura poco trasparente e su cui Zingaretti non vuole fare chiarezza“.