martedì 26 Novembre 2024,

Primo Piano

Ξ Commenta la notizia

Sanità, Cambiamo Lazio:”Interrogazione in regione su Pet in ospedale di Sora”

scritto da Redazione
Sanità, Cambiamo Lazio:”Interrogazione in regione su Pet in ospedale di Sora”


“E’ necessario e improcrastinabile che la Regione Lazio lavori per il progressivo potenziamento della vocazione oncologica dell’ospedale di Sora. Il Santissima Trinità, infatti, è un vero e proprio punto di riferimento della sanità ciociara e, in questo contesto, crediamo fortemente che possa essere dotato di una apparecchiatura di eccellenza come la Pet (Positron Emission Tomography). Si tratta di una metodica di diagnostica per immagini moderna e innovativa, che consente di individuare precocemente i tumori e di valutarne la dimensione e la localizzazione. Una eccellenza di cui il presidio nosocomico di Sora ha davvero bisogno, visto e considerato che attualmente la Pet più vicina sarebbe localizzata all’interno di una struttura privata che non riuscirebbe ad evadere tutte le richieste del territorio, costringendo così numerosi utenti a recarsi nella Capitale o, peggio ancora, fuori Regione per questo tipo di prestazione. Una realtà logistica che rischia di creare disagi – anche economici – alla comunità e di incentivare una mobilità passiva, già nefasta per le casse della nostra regione. Per questa ragione, nelle prossime ore depositeremo un’interrogazione all’attenzione del presidente Zingaretti e dell’assessore D’Amato al fine di chiedere se sia nei piani della Regione la predisposizione di una Pet all’interno dell’ospedale di Sora e quali altre azioni vuole mettere in campo per implementare la vocazione oncologica del polo Santissima Trinità. Servono risposte concrete e urgenti”.Così, in una nota, il consigliere regionale del Lazio e responsabile nazionale “Organizzazione” di Cambiamo, Adriano Palozzi, il responsabile del comitato regionale “Cambiamo” Lazio, Mario Abbruzzese, e il responsabile del comitato promotore “Cambiamo” Sora, William Di Ruscio.

I commenti non sono chiusi.

Facebook