Cimo Lazio apprende con soddisfazione che il Presidente Zingaretti, con un gesto di ribellione verso il Ministero della Salute, si e’ impegnato pubblicamente a difendere il suo Decreto con cui prometteva 3500 assunzioni in Sanita’ entro il 2018, per quest’anno 1700, e la stabilizzazione dei precari. La minaccia viene dal Ministero della Salute e dal Mef che vorrebbero tagliare abbondantemente queste cifre. Cimo Lazio da tempo solleva ad ogni livello il dramma della Sanita’ laziale per le gravissime carenze di personale nei Servizi essenziali degli Ospedali, che nega in modo allarmante le prestazioni e l’assistenza ai cittadini. E’ una buona notizia che il Presidente Zingaretti prende coraggio e ci mette la faccia per risolvere anche il dramma di tutti i medici, da troppo tempo precari, che con il loro sacrificio quotidiano, coprono le criticita’ ormai non piu’ accettabili dei Servizi Sanitari della Regione Lazio. Nessuno puo’ piu’ chiedere ai cittadini e alla sanita’ del Lazio di attendere ancora. Cimo Lazio e’ pronta a supportare con ogni mezzo questa battaglia della Regione Lazio per difendere il piano di assunzioni in Sanita’ e si augura che il Presidente Zingaretti
mantenga la giusta posizione assunta. Il risanamento della situazione del Servizio Sanitario della Regione Lazio e’ ormai indifferibile. Cosi’ in un comunicato Renato Andrich, Segretario Regionale Vicario Cimo Lazio.