martedì 26 Novembre 2024,

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Sanità: CIMO Lazio, decreto precari beffa, modifiche o stato di agitazione

scritto da Redazione
Sanità: CIMO Lazio, decreto precari beffa, modifiche o stato di agitazione

SANITA’: CIMO LAZIO, DECRETO PRECARI BEFFA, MODIFICHE O STATO D’AGITAZIONE =
Andrich, provvedimento poco chiaro e iniquo

Roma, 2 gen. (AdnKronos Salute) – “Bene l’avvio del processo di
stabilizzazione dei precari della sanità nel Lazio, ma non in questo
modo poco chiaro e iniquo che rischia di trasformarsi nell’ennesima
beffa nei confronti di chi aspetta da anni di vedere regolarizzato il
proprio lavoro”. Così il segretario regionale vicario di Cimo Lazio,
Renato Andrich, ha commentato il decreto adottato dal presidente della
Regione Lazio e commissario, Nicola Zingaretti. Il provvedimento “deve
essere subito integrato ed emendato per applicare correttamente il
decreto ministeriale del marzo 2015 e la legge 208 del 2015,
altrimenti decreteremo lo stato di agitazione in previsione di uno
sciopero entro gennaio”.

“Un decreto del genere era atteso da molto tempo – prosegue Andrich –
ma questo è incompleto e punta a stabilizzare solo il 25% dei precari
invece del 50% previsto dalla legge”. Inoltre “le procedure per
l’ammissione al concorso riservato agli aventi diritto non sono
trasparenti: chi sarà escluso – denuncia – perderà il lavoro dopo la
cessazione dell’ultima proroga del contratto, determinando un’enorme
ingiustizia e un grave danno per i cittadini che vedranno allungarsi
le liste d’attesa per ricevere una prestazione sanitaria nei pronto
soccorso, nelle sale operatorie e in ogni ambulatorio per visite ed
esami diagnostici”.

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