“La Croce Rossa di Roma dopo aver appreso la volontà della Regione Lazio di attivare un servizio di accoglienza presso i pronto soccorso affollati, che sono stati negli ultimi giorni sotto i riflettori per l’intasamento dovuto alle aumentate richieste di soccorso di codici bianchi o verdi, si dichiara disponibile a condividere un piano di potenziamento di assistenza ai pazienti e alle famiglie per contribuire a migliorare il servizio di accoglienza presso i Dea e facilitare una campagna di informazione per sensibilizzare i cittadini sull’uso corretto del Pronto Soccorso“. Così una nota della Cri. “Come Cri – aggiunge – sperimentiamo da anni un modello efficace di accoglienza e supporto dei pazienti e dei familiari presso le principali strutture ospedaliere di Roma e provincia, tramite accordi diretti con alcune Asl. Un servizio che ha consentito buoni risultati, grazie a volontari e operatori Cri che, garantendo orientamento e assistenza sia all’arrivo che durante l’attesa, permette al personale professionale di concentrarsi sull’assistenza sanitaria ai pazienti”. “Abbiamo appreso con gioia delle intenzioni del presidente Zingaretti di potenziare questo servizio, già sperimentato in altre regioni, e abbiamo già formalizzato la nostra disponibilità – spiega il presidente Flavio Ronzi – sin sa subito a offrire un piano progettuale che prevede il dispiegamento di volontari e operatori per un servizio di accoglienza ad hoc presso i pronto soccorso, garantendo copertura nelle fasce orarie più critiche. Maggiore informazione e assistenza possono essere elementi chiave per ridurre lo stress di pazienti, famiglie e anche del personale sanitario, chiamato spesso a lavorare in condizioni al limite“. “Siamo a disposizione della Regione e dei cittadini, pronti a presentare un piano che preveda un’integrazione e potenziamento dell’assistenza ma anche una campagna di informazione pubblica sul corretto accesso al pronto soccorso“, raccontano i volontari di Roma della Cri.