“I costi standard – ha ricordato il ministro Delrio – non sono per singole prestazioni ma per macro livelli prestazionali. Sono stati predisposti una serie di e sono state individuate le 5 Regioni benchmark, ovvero quelle che hanno livelli di assistenza ottima a bassi costi. Entro queste cinque Regioni, la Conferenza delle Regioni deve definirne tre. Siamo in attesa di questa definizione, la fase istruttoria delle Regioni si è prolungata un po’ oltre il previsto“. Per Delrio, “si sta facendo un passo fondamentale avanti nella direzione del federalismo, contestualmente sta procedendo la definizione dei costi standard da parte di Comuni e Province. A fine anno avremo i fabbisogni standard definitivi di Comuni e Province, il percorso del federalismo, insomma, si è riavviato“. Infine, Delrio ha ricordato che “la determinazione dei costi standardizzati è in corso da parte dell’Autorità di vigilanza dei contratti pubblici che sta operando alla definizione dei prezzi di riferimento dopo che l’Agenas, l’Agenzia nazionale per i servizi sanitari, ha fornito l’elenco delle prestazioni e dei dispositivi medici. I prossimi mesi – ha concluso – consentiranno l’applicazione piena dei costi standard“.