venerdì 22 Novembre 2024,

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Sanità: diabetologi, revisione LEA mette a rischio salute pazienti

scritto da Redazione
Sanità: diabetologi, revisione LEA mette a rischio salute pazienti

Il ministero della Salute non banalizzi il diabete, malattia degli anni 2000: il mancato riconoscimento della visita diabetologica e di molte altre attività cliniche tra le prestazioni previste dalla revisione 2015 dei Lea, i livelli essenziali di assistenza garantiti dal servizio sanitario nazionale, penalizza i cittadini con diabete, ma anche le loro famiglie e può nel medio termine mettere a repentaglio la tenuta dei conti pubblici“. E’ la denuncia dei medici diabetologi riuniti a Genova per il 20.esimo congresso nazionale dell’Amd (Associazione medici diabetologi).
Il diabete è certamente una malattia endocrino-metabolica, non può essere considerato un ‘di cui’, lo dicono i fatti– spiega Antonio Ceriello, presidente dell’Amd – lo diciamo anche da endocrinologi, essendo molti dei nostri soci specializzati in questo ramo della medicina. Due terzi della spesa per curare il diabete derivano dalle numerose e gravi complicanze della malattia, che sono causate per lo più da cure non adeguate, dal mancato controllo metabolico. Siamo proprio sicuri – domanda Ceriello – che anziché rafforzare l’attenzione e le risorse destinate a questa malattia, la scelta contraria non ingeneri un aumento della spesa sanitaria, che potrebbe diventare incontrollabile?
A lasciare stupefatti i diabetologi, infine, è che la proposta di revisione dei Lea “sia stata fatta da cosiddetti tavoli tecnici, senza consultare le società scientifiche e i professionisti. Invitiamo a rivedere questa ipotesi. Amd e tutte le società scientifiche interessate sono disponibili a collaborare – suggeriscono gli esperti – a stilare un’appropriata lista di attività diabetologiche utili e necessarie, legandole a competenze specifiche e identificandone le priorità. Tutto ciò, si badi bene, nell’interesse degli italiani con diabete“.

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