“Mentre Zingaretti effettua un altro taglio di nastro, arriva l’ennesimo segnale preoccupante per la sanità laziale. Il Presidente pensa che per saper governare siano sufficienti qualche comparsata e i soliti annunci. Invece, dovrebbe riflettere sui dati del Censis, per certi versi impietosi. Infatti, alla domanda se la sanità funziona, il 42% dei cittadini romani ha risposto positivamente, mentre nelle province i pareri positivi toccano il 20%. Numeri chiari sui quali pesa l’assenza di programmazione da parte della regione, e quest’inefficienza si sente soprattutto nelle strutture di provincia“. Lo dichiara, in una nota, il Capogruppo di Forza Italia della regione Lazio e vice presidente della Commissione Salute Antonello Aurigemma.
“A tal punto – aggiunge – che sono sempre più numerosi i cittadini che si recano fuori Lazio per una visita, con la mobilità passiva che ha toccato nella nostra regione -201 milioni. In più c’è un altro aspetto serio che evidenzia il fallimento della gestione Zingaretti, infatti quasi l’80% delle famiglie che ha avuto bisogno di una visita negli ultimi due anni, ha preferito rivolgersi al privato. E questo perchè? Per le infinite liste d’attesa. Tempi interminabili che costringono molte persone a effettuare, ovviamente a proprie spese, una visita non nelle strutture pubbliche. Questi sono i risultati sui quali il presidente, in fuga da oltre due mesi, dovrebbe ragionare. Il tempo del ‘cambiamo tutto’, dell’immaginazione è finito. I cittadini hanno bisogno di risposte e di una pianificazione certa. Ossia tutto ciò che è mancato in questi due anni di nuovo corso zingarettiano“.